
Caldo estremo, l’allarme del Cnr: “Si arriverà fino a 44 gradi”. Le città a rischio – È in arrivo una nuova ondata di caldo sull’Italia e questa volta farà davvero sul serio. A partire da lunedì 22 luglio, un’improvvisa irruzione di aria rovente dal Nord Africa investirà in pieno il nostro Paese, con effetti differenziati da nord a sud. Il termometro volerà fino a 44 gradi nelle regioni meridionali, mentre al Centro il caldo sarà intenso ma più gestibile, e al Nord non mancheranno instabilità e temporali.

Un’Italia spaccata in tre dal meteo
La fotografia che ci restituiscono i modelli meteorologici per la prossima settimana è quella di un Paese diviso. Tre climi in uno: afa tropicale al Sud, temperature sopra la media ma tollerabili al Centro, fresco e maltempo al Nord. A spingere questa nuova fase è una depressione localizzata sul Mediterraneo occidentale, in particolare nella zona delle Baleari, che fungerà da calamita per masse d’aria calda in risalita dal Sahara. Le previsioni arrivano da Daniele Grifoni, meteorologo del Consorzio Lamma (che collabora con Regione Toscana e Cnr). Secondo l’esperto, si tratta di un’ondata meno strutturata rispetto a quella di giugno, ma più intensa sul breve periodo, e soprattutto limitata geograficamente. «Questa volta non siamo di fronte a un vero e proprio anticiclone africano come quello di giugno, bensì a un afflusso caldo attivato dalla depressione», ha spiegato.

L’anticiclone delle Azzorre? Ancora in vacanza
A differenza degli anni Ottanta, quando il caldo estivo in Italia era regolato dall’anticiclone delle Azzorre, oggi quel sistema stabile e gradevole sembra essersi ritirato. «Non è coinvolto in questa fase», sottolinea Grifoni. E anche se nei giorni scorsi aveva portato una boccata d’aria più fresca, ora lascia campo libero alla risalita sahariana. Il risultato? Caldo opprimente e umidità elevata in molte aree del Sud. In particolare, da lunedì sono attese punte di 44 gradi nelle zone interne di Sicilia, Puglia e Calabria ionica. Una temperatura estrema che sarà resa ancora più fastidiosa dall’umidità, generando condizioni di caldo afoso. Fortunatamente, questa fase torrida non durerà a lungo: tra giovedì e venerdì prossimi sono previste correnti atlantiche in arrivo, che dovrebbero abbassare in modo significativo le temperature, soprattutto al Sud.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva