Calcio in lutto per la scomparsa di Luigi Bodi, storico allenatore dell’Imperia, deceduto all’età di 90 anni. La sua figura rimarrà per sempre legata alla storia della squadra nerazzurra, che sotto la sua guida raggiunse traguardi memorabili, tra cui la storica promozione in Serie C nella stagione 1969-70.
Bodi, originario di Pola, ha avuto un impatto profondo sull’Imperia, dove ha lasciato un segno indelebile. Nella stagione 1969-70, il suo lavoro meticoloso e la sua capacità di motivare i giocatori portarono la squadra a vincere il campionato di Serie D.
Lìimpegno di Luigi Bodi nel mondo del calcio non si era limitato solo alla panchina; da calciatore, ha vissuto una carriera significativa. Esordì in Serie A con il Torino, dove giocò per due stagioni. Dopo un passaggio all’Alessandria in Serie B, tornò a Torino per un’altra stagione prima di trasferirsi al Bologna, dove rimase per due anni.
La sua esperienza nella massima serie lo vide anche indossare le maglie di Atalanta e Napoli, prima di passare in Serie C con Novara e Savoia. La sua carriera si concluse in Serie D con le maglie di Sestrese, Juve Stabia e, infine, l’Imperia, dove ricoprì inizialmente il doppio ruolo di allenatore e giocatore.
Calcio in lutto, è scomparso a 90 anni Luigi Bodi
La sua abilità di adattarsi e gestire le dinamiche di squadra lo rese un punto di riferimento per i calciatori e per i dirigenti. Negli anni successivi, venne richiamato sulla panchina dell’Imperia in diverse occasioni, l’ultima nel 2001, durante la gestione di Milo Durante.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di emozioni tra i tifosi, i colleghi e gli ex giocatori, tutti uniti nel ricordare un grande uomo e un grande professionista del calcio. Luigi Bodi non sarà solo ricordato per i suoi successi sul campo, ma anche per il suo amore per il gioco e la dedizione che ha sempre dimostrato.
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