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Cagliari salvo! 3-0 al Venezia e permanenza aritmetica in Serie A

Cagliari-Venezia 3-0. I sardi conquistano la salvezza matematica in Serie A con una prestazione autoritaria e concreta contro un Venezia punito oltre i propri demeriti. All’Unipol Domus finisce 3-0 con le firme di Mina, Piccoli e Deiola, e un altro successo salvezza per Davide Nicola, specialista delle imprese in extremis.

Parte forte il Cagliari: Mina apre, Idzes diffidato salta la Juve

La gara si mette subito in salita per il Venezia: al 4’, il capitano Idzes, diffidato, riceve un’ammonizione che lo esclude dalla decisiva sfida contro la Juventus. Passano pochi minuti e il Cagliari sblocca il match: all’11’, punizione dalla sinistra di Augello e colpo di testa vincente di Mina sul secondo palo. Il Venezia prova a reagire con Busio, ma il suo tiro dal limite è alto. I rossoblù sfiorano il raddoppio con Luvumbo e Piccoli, ma è la tensione a farla da padrona, soprattutto tra i veneti, che commettono diversi errori tecnici.

Oristanio si fa male, Piccoli raddoppia prima del riposo

Tegola pesante per il Venezia al 26’, quando Oristanio si infortuna in modo serio alla spalla e lascia il campo in lacrime. Il Cagliari continua a spingere e sfiora il 2-0 con Piccoli, fermato da un grande intervento di Radu. Ma al 42’ arriva il raddoppio: corner di Zortea, incornata potente dello stesso Piccoli e palla in rete. Il primo tempo si chiude con il Cagliari in controllo e il Venezia in difficoltà.

Il capolavoro di Deiola chiude i conti

Nella ripresa il Cagliari abbassa i ritmi e controlla, cercando di colpire in ripartenza. Il gol del definitivo 3-0 arriva al 72’ e porta la firma di Deiola, al termine di una splendida azione corale: assist di tacco di Makoumbou e destro a giro sotto l’incrocio del centrocampista. Il Venezia prova a reagire con Gytkjaer, ma senza successo. Nel finale, Radu evita un passivo più pesante con interventi su Marin e Gaetano.

Cagliari salvo, il Venezia ora rischia grosso

Il triplice fischio sancisce la festa dei sardi, che raggiungono quota 36 punti e sono aritmeticamente salvi. Per il Venezia, invece, una sconfitta pesante sia nel risultato che nelle conseguenze: resta penultimo a quota 29 e dovrà cercare l’impresa all’ultima giornata, senza capitan Idzes e con diversi dubbi in rosa.

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