Carabinieri e magistrato al lavoro: disposta l’autopsia
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della compagnia competente, accompagnati dal magistrato di turno. È stata avviata un’indagine per chiarire ogni dettaglio delle ultime ore di vita del piccolo, escludere eventuali responsabilità e comprendere se ci fossero segnali premonitori trascurati.
I militari dell’Arma hanno effettuato rilievi all’interno dell’abitazione e raccolto le testimonianze dei familiari, ancora sotto shock. Come previsto dalla prassi, è stato disposto il sequestro della salma. In queste ore è al vaglio anche la possibilità che il bambino potesse soffrire di una patologia preesistente non diagnosticata.
Nel frattempo, i familiari sono assistiti da personale specializzato. La tragedia ha scosso anche i soccorritori, molti dei quali sono rimasti colpiti profondamente dalla scena trovata al loro arrivo.
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Un’intera comunità sotto shock
La notizia della morte del bambino si è diffusa in poche ore in tutto il comune di Montecorvino Pugliano, lasciando la popolazione sconvolta. In tanti conoscevano la famiglia, stimata e ben voluta. La tragedia ha generato un’ondata di silenzio e incredulità: la gente si è stretta nel dolore, ma con il massimo rispetto della privacy e della sofferenza dei familiari.
Molti genitori, appresa la notizia, hanno reagito con sgomento e apprensione, condividendo il senso di impotenza che si prova di fronte a eventi così inspiegabili e crudeli. Anche la scuola frequentata dal bambino è stata informata, e già si parla di un momento di raccoglimento per ricordarlo.
In queste ore, le forze dell’ordine invitano alla massima discrezione e al rispetto del lutto privato. Nessun dettaglio verrà diffuso fino a quando gli accertamenti ufficiali non saranno completati. Ma per la comunità, il nome del bambino – che al momento non è stato reso pubblico – resterà inciso nella memoria come quello di una giovane vita spezzata troppo presto.
