Sequestrati duecento litri di birra in India: morte 37 persone
Trentasette persone sono morte in India dopo aver ingerito alcol tossico di contrabbando. Il liquore, quasi certamente, conteneva del metanolo. Secondo quanto riportato dal “Times of India”, almeno un centinaio di persone sono state ricoverate negli ospedali di Villupuram, Kallakurichi, Salem e Puduche, con sintomi quali mal di testa, vomito, vertigini, nausea, mal di stomaco e irritazione agli occhi. Le autorità hanno sequestrato oltre duecento litri di birra e hanno annunciato due arresti. (Continua a leggere dopo la foto)
Birra al metanolo, le parole del governatore del Tamil Nadu
M.K. Stalin, il governatore del Tamil Nadu, ha annunciato un risarcimento di un milione di rupie, circa dodicimila dollari, per le famiglie delle vittime. “Le persone coinvolte nel crimine sono state arrestate. Sono stati presi provvedimenti anche contro i funzionari che non sono riusciti a impedirlo”, ha scritto su X (ex Twitter). I partiti di opposizione, però, hanno duramente criticato il governo per non essere riuscito a frenare la diffusione di alcol contraffatto all’interno dello stato indiano. In India, ogni anno, decine di persone muoiono dopo aver bevuto alcolici di contrabbando provenienti da distillerie illegali. I contrabbandieri, molto spesso, aggiungono metanolo alla loro miscela nel processo di distillazione. Si tratta di una forma di alcol altamente tossica che a volte viene utilizzata come antigelo. Il metanolo, se ingerito anche in piccole quantità, può causare gravissimi danni, tra cui cecità, danni al fegato e morte. Al momento, almeno trentasette persone hanno perso la vita.
