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Pecco Bagnaia, ormai è resa: e le continue critiche alla Ducati aprono nuovi scenari

Il Mondiale MotoGP 2025 rischia di trasformarsi in un monologo di Marc Marquez, mentre gli altri big arrancano con più dubbi che certezze. Lo spagnolo continua a inanellare vittorie, anche su piste tradizionalmente ostiche, e intanto a Borgo Panigale esplode un caso: Pecco Bagnaia non riconosce più la Ducati che l’ha portato in cima al mondo.

Sul circuito toscano, che era stato per tre anni il suo fortino, Pecco si è fermato a un 3° posto nella Sprint e a un 4° in gara, risultato che non può soddisfarlo davanti a un pubblico che non ha mai smesso di spingerlo. La partenza, come sempre, è stata da gladiatore, ma la parabola discendente è arrivata puntuale. (continua dopo la foto)

Ho fatto quello che potevo“, ha spiegato a fine gara, “ma appena mi sono messo davanti ho rischiato di cadere. Quest’anno purtroppo va così. Finché ho supporto dall’anteriore tengo il passo, ma appena il grip cala divento un gambero“.

Bagnaia lo ripete da settimane: questa Desmosedici GP lo tradisce mentre prima la moto era un suo punto di forza. “Negli ultimi anni l’anteriore era sempre stato stabile, era dietro che soffrivo. Ora è l’opposto: davanti non ho fiducia e dietro spesso ho un buco enorme, come oggi. Non è bello correre così“.

Al Mugello l’ennesima prova: due giri da leader, poi il crollo. Prima i soliti mastini lo agganciano, poi se ne vanno. Alla fine lo beffa pure Di Giannantonio. “Ho provato a riprendere i primi due”, ammette Pecco, “ma ogni volta che mi avvicinavo sentivo il davanti chiudersi. Oggi ho lottato, ho spinto, ma questa moto non mi permette di fare una gara d’attacco dall’inizio alla fine. Mi dispiace”.

A metterci la pezza ci prova Davide Tardozzi, uomo di raccordo tra box e dirigenza: “Pecco è un grande campione, capiamo la sua frustrazione. Siamo con lui”. Anche Gigi Dall’Igna, general manager Ducati Corse, prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Ha reagito bene dopo un inizio difficile, mi auguro sia l’inizio della svolta”. (continua dopo la foto)

Parole che abbiamo sentito tutti troppo spesso negli ultimi tempi, e che non convincono più nessuno. La verità è che questa moto, come fanno notare anche molti commentatori, sembra costruita su misura per Marc Marquez mentre penalizza il pilota italiano.

La verità è che le continue critiche di Bagnaia alla Ducati ormai suonano come un avvertimento. Quando un campione di questo livello inizia a sentirsi tradito dalla moto, lo scenario di un clamoroso strappo non è più fantascienza.

Marc Marquez, intanto, si gode l’ennesima vittoria. E si prende pure la rivincita sui fischi: “Gara stupenda, pista non facile per me. Ma sono vivo per miracolo dopo quei primi giri”. Pecco Bagnaia, invece, dentro mastica amaro. E intanto in molti sono alla finestra: perché se Bagnaia dovesse davvero lasciare la Ducati, la girandola del mercato piloti sarebbe la più clamorosa degli ultimi anni.

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