x

x

Vai al contenuto

Australian Open, Lorenzo Sonego da sogno! Batte anche Tien e raggiunge Sinner ai quarti

Australian Open, Lorenzo Sonego inarrestabile: dopo avere sconfitto Joao Fonseca in una incredibile maratona in cinque set, si è ripetuto contro l’altro next gen Learner Tien, che era stato capace di eliminare Medvedev in una drammatica partita conclusa al tie break del quinto set. Ma come nel caso di Fonseca, che aveva schiantato Rublev, Lorenzo ha ricacciato l’urlo in gola al giovanissimo americano mostrando che l’esperienza conta ancora qualcosa.

Ma non solo l’esperienza: anche un gran tennis e la grinta che ha sempre caratterizzato il nostro “soldatino”, apprezzato e amato da tutti per la sua correttezza e per la sua straordinaria tenacia. Così, poco dopo aver sofferto, tremato e poi gioito con Sinner, l’Italia del tennis ha potuto abbracciare anche l’impresa di un altro nostro rappresentante approdato per la prima volta ai quarti di finale in Australia.

Sonego ha superato il giovane talento americano, appena 19enne, in quattro set (6-3, 6-2, 3-6, 6-1) in una partita durata 2 ore e 23 minuti. Una prestazione imprssionante del torinese, che ha messo in campo tutta la sua esperienza contro l’esuberanza di un avversario Next Gen.

La partita è iniziata nel migliore dei modi per l’azzurro, che ha imposto il proprio ritmo fin dai primi scambi, strappando il servizio a Tien nel primo game. Nonostante un breve calo nel terzo set, Sonego ha ripreso il controllo nel quarto, dominando con il servizio e il suo potente dritto e il sostegno caloroso dei tifosi italiani presenti alla John Caine Arena.

Per Sonego, questo traguardo rappresenta una rivincita e un nuovo passo verso una classifica importante. Reduce da un 2024 sottotono, il 29enne torinese è riuscito finalmente a centrare i quarti di finale in uno Slam, al ventiseiesimo tentativo. Con questa impresa, diventa il sesto italiano della storia a entrare tra i magnifici otto a Melbourne, unendosi a leggende come De Stefani, Pietrangeli, Caratti, Berrettini e Jannik Sinner.

Curiosamente, nel corso del torneo, Sonego ha sconfitto entrambi i finalisti delle ultime Next Gen Finals a Riad, dimostrando che l’esperienza e il coraggio contano tanto nel tennis. Per Fonseca e Tien arriveranno certamente altre occasioni, ma per ora l’Italia si può unire in un grido che unisce il nome di Sonego a quello di Sinner. Ora Lorenzo attende con fiducia una sfida difficile contro il vincente del match fra Ben Shelton e il sorprendente 38enne Monfils ai quarti. Si può continuare a sognare.

Leggi anche: