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Attentato al primo ministro europeo: ferito da colpi di pistola

Robert Fico, la carriera politica

Robert Fico è una delle figure più prominenti e al tempo stesso divisive della politica slovacca contemporanea. La sua carriera in parlamento ha avuto inizio nel 1992, a soli ventotto anni, quando si unì alle fila della sinistra post-comunista. Fondatore di SMER, un partito socialdemocratico affiliato al gruppo S&D di Bruxelles, Fico ha spesso suscitato tensioni tra i socialisti europei, a causa delle sue politiche e delle alleanze politiche a volte viste come controverse. Ha ricoperto la carica di primo ministro in tre occasioni distinte: nel 2006, nel 2012 e nel 2016. Il suo ultimo mandato è stato particolarmente turbolento, conclusosi sotto la pressione popolare e dei giudici. (Continua a leggere dopo la foto)

Le parole di Peter Bárdy, direttore di Aktuality

La carriera politica di Robert Fico è stata definita da un’evoluzione audace e versatile. Originariamente proveniente da un contesto comunista, Fico ha successivamente adottato una linea populista, estendendo talvolta le sue alleanze fino a includere gruppi di estrema destra. Questa trasformazione ha suscitato dibattiti e critiche. Peter Bárdy, direttore di Aktuality, descrive Fico come un personaggio “pragmatico, cinico e assetato di potere, capace di adottare molteplici sfaccettature a seconda delle circostanze. Ha dimostrato una flessibilità notevole nel suo atteggiamento nei confronti dell’Europa, oscillando tra posizioni filo-europee e critiche all’Unione Europea”.