Oggi alle 12 si terrà a Torino, nel grattacielo Intesa San Paolo, il sorteggio dei gironi per le Nitto ATP Finals, che inizieranno domenica alla Inalpi Arena. Nel Gruppo A sarà inserito il numero uno al mondo Jannik Sinner, i cui possibili avversari includono Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Taylor Fritz, Casper Ruud, Alex de Minaur e Andrey Rublev.
The field is SET 🔥
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Con il recente successo a Parigi-Bercy, Zverev è ora secondo in classifica e sarà inserito nel Gruppo B. Le teste di serie Alcaraz (3) e Medvedev (4), Fritz (5) e Ruud (6), De Minaur (7) e Rublev (8) saranno distribuite in base al ranking, il che potrebbe creare per Sinner un girone con Alcaraz, Fritz e Rublev, o uno meno impegnativo con Medvedev, Ruud e De Minaur, l’unico debuttante tra i migliori otto della stagione.
In vista del torneo, Sinner ha condiviso le sue riflessioni: “Obiettivi? Mah, ce ne sono tanti di obiettivi. Se devo pensare a un mese dico novembre, il mese delle Finals, a Torino. L’atmosfera è sempre speciale e a questo torneo mi legano tanti bei ricordi.” Ricordando Milano 2019, quando vinse le ATP Next Gen Finals, ha aggiunto: “Me lo ricordo bene quel torneo, ho affrontato giocatori importanti, ho capito tante cose durante quella settimana speciale… Quanto a Torino, l’anno scorso qui ho perso in finale, non posso predire il futuro ma spero di fare molto bene davanti al pubblico di casa perché sento di essere circondato da tanto affetto.”
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Sinner sente di essere maturato molto nel corso degli anni: “Da allora sono cresciuto tanto. Ho fatto un bel percorso, sono maturato, ho imparato molto e adesso arrivo a Torino da numero 1 del mondo, è ovvio che sono contento. Ma come sapete posso fare meglio.” Sul suo piano di miglioramento ha spiegato: “A tutti i livelli. Nel servizio sono cresciuto, ma non sono ancora costante come vorrei, mi soffermerò ancora soprattutto durante la stagione invernale. La parte fisica sarà molto importante, anche lì dovremo intervenire per essere più forte e resistente e prevenire gli infortuni.”
Calmo e riflessivo anche nei momenti di difficoltà, Sinner ha dichiarato: “Mi viene abbastanza naturale. In campo cerco sempre di pensare che non devo sprecare energie perché mi serviranno durante il punto successivo. Nella mia quotidianità sono tranquillo, una persona semplice che non fa nulla di eccessivo: i miei giorni non sono nulla di che, solo tanto lavoro.”
Riguardo all’assenza di Djokovic, ha ammesso: “Certo. Nole ha dato tanto al pubblico italiano e la gente voleva vederlo giocare. Ci dispiace molto che non ci sia ma lo sport è questo. Sarà comunque un torneo impegnativo, oltre a me ci sono sette grandi giocatori, speriamo di dare un bello spettacolo.” Dopo i primi allenamenti a Torino, ha aggiunto: “Ancora ci stiamo abituando, il campo è diverso dall’anno scorso, un po’ più lento. Abbiamo qualche giorno per arrivare al top per la prima partita che sarà subito difficile visto il livello dei rivali. Ma io sono pronto a giocare a tennis.”
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