Atletica: a soli 16 anni, il velocista australiano Gout Gout sta riscrivendo le regole dell’atletica leggera. Durante i Campionati scolastici svoltisi a Brisbane, Gout ha stupito tutti con una prestazione straordinaria nei 100 metri maschili Under 18, fermando il cronometro a 10,04 secondi (seppur con vento a favore).
Absolutely outrageous from Gout Gout.
— Daniel Hussey (@DanielHussey2) December 6, 2024
10.04 at the age of 16.
Speechless.
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Un tempo che lo pone già in confronto diretto con il leggendario Usain Bolt, che a 21 anni aveva un primato sui 100 metri di 10,03 secondi. Osservare Gout Gout in azione è un’esperienza unica. La sua facilità di corsa impressiona, ma è soprattutto l’allungo negli ultimi 50 metri a lasciare il pubblico senza fiato.
Nonostante una partenza ancora macchinosa e perfettibile, il giovane australiano riesce a creare un vuoto incredibile rispetto agli avversari. Questo aspetto rende il suo potenziale ancora più straordinario: con una tecnica di partenza affinata, i 10 secondi potrebbero presto diventare solo un ricordo.
Nel suo ultimo exploit, oltre al già citato 10,04, Gout ha segnato un tempo ufficiale di 10,17 secondi in finale, nuovo record mondiale Under 18 nei 100 metri. Un risultato che certifica il suo status di stella nascente e alimenta le aspettative per un futuro da protagonista assoluto.
Il paragone con Usain Bolt, l’uomo più veloce della storia, non è casuale. Come il giamaicano, Gout combina potenza ed eleganza nelle movenze. A meno di 17 anni, ha già raggiunto livelli di prestazione che molti atleti toccano solo in età più matura. Questo lo colloca tra i candidati più credibili per avvicinarsi, un giorno, ai record leggendari di Bolt.
Ma Gout Gout non è solo: nel panorama dei giovani talenti della velocità, un altro nome inizia a emergere: Divine Iheme, quattordicenne britannico, potrebbe essere il rivale designato di Gout Gout nei prossimi anni. Sarà interessante vedere come Iheme risponderà a questi tempi stratosferici e se anche lui sarà in grado di lasciare il segno. Per ora, però, tutte le luci sono puntate su Gout Gout: il futuro della velocità mondiale potrebbe avere trovato il suo nuovo re.
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