
Atalanta, il dopo-Gasperini è un rebus di non facile soluzione. Dopo nove anni ad altissima intensità, la società bergamasca si prepara ad aprire un nuovo ciclo, e lo fa con l’intenzione di non stravolgere quanto costruito. Secondo quanto raccolto da TMW, la rosa dei candidati per una successione delicata si è ormai ristretta a tre nomi.
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— Pianetatalanta.it (@pianetatalanta) June 4, 2025
Secondo i bene informati, infatti, la scelta ricadrebbe su uno fra Thiago Motta, Raffaele Palladino e Ivan Juric. Tutti profili compatibili con l’identità tattica della Dea, fatta di pressing, verticalità e coraggio. Chiunque arriverà, sa che dovrà confrontarsi con l’eredità ingombrante di un tecnico che a Bergamo ha fatto la storia e portato una indimenticabile Europa League.
Tutti e tre gli allenatori sono attualmente liberi: Thiago Motta ha chiuso anticipatamente il suo percorso con la Juventus ed è in cerca di rilancio, Palladino ha salutato a sorpresa il progetto Fiorentina poche settimane dopo aver firmato il rinnovo, mentre Juric, dopo il fallimento a Roma, ha terminato la breve e opaca esperienza al Southampton, in Premier League.
La dirigenza bergamasca, nel selezionare il nuovo tecnico, punta a conservare un’idea di gioco aggressiva e moderna, senza rinunciare però alle peculiarità che ogni candidato potrebbe portare. Motta ha mostrato grande capacità di adattamento e visione tattica; Palladino ha stupito per la capacità di proporre un calcio propositivo anche con squadre giovani; Juric è il più esperto e quello con il background tattico forse più vicino a Gasperini.
La decisione definitiva dovrebbe arrivare a breve, con l’avvio ufficiale del nuovo progetto previsto nei prossimi giorni. Per chi siederà sulla panchina nerazzurra, l’obiettivo non sarà semplice: da una parte, si tratterà di proseguire il cammino italiano ed europeo d’eccellenza degli ultimi anni. Dall’altra, non dovrà far rimpiangere il suo predecessore. Vedremo quale sarà, alla fine, la scelta della società.
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