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Andrea Natali, chi è il 16enne talento italiano che sta girando i club più forti d’Europa

Dopo aver trionfato con l’Italia all’Europeo Under 17, Andrea Natali, difensore classe 2008, compie un passo significativo nella sua carriera, approdando in Bundesliga. Il giovane talento italiano ha lasciato il Barcellona per unirsi al Bayer Leverkusen, in un’operazione da un milione di euro e con un contratto fino al 2027.

Il direttore sportivo del club tedesco, Simon Rolfes, ha espresso grande soddisfazione per l’arrivo del difensore: “Andrea è stato un giocatore molto interessante e ricercato quest’estate in quanto campione d’Europa Under 17 italiano. Siamo quindi felici che abbia deciso di unirsi a noi. A lungo termine, ha tutti i requisiti per diventare un elemento chiave per il futuro”.

Il profilo di Andrea Natali

Nato a Milano, Andrea Natali incarna il prototipo del difensore moderno: dotato di grande intelligenza tattica, spiccate qualità difensive e abilità nella costruzione del gioco. Nonostante la giovane età, dimostra maturità e leadership in campo.

Figlio d’arte di Cesare Natali, ex difensore di Milan e Fiorentina, Andrea Natali ha già accumulato esperienze in alcuni dei migliori settori giovanili d’Europa. Dopo aver mosso i primi passi nell’Udinese e aver trascorso una breve parentesi al Milan, a soli 12 anni si è trasferito all’Espanyol. Successivamente, nel 2021, è approdato al Barcellona, dove ha giocato sia con l’Under 16 che con l’Under 18, e nella stagione in corso ha collezionato 11 presenze e un assist con l’U19, anche in competizioni come la Youth League. Andrea è anche uno dei baluardi difensivi della Nazionale italiana U19, con la quale ha già collezionato 5 presenze.

Il futuro inizia in Germania

Con il passaggio al Bayer Leverkusen, Natali avrà l’opportunità di continuare a crescere in un ambiente che da sempre valorizza i giovani talenti. Difensore di piede destro, latro 1.86 e con buone doti atletiche e di agilità, ha giocato anche come mediano davanti alla difesa oltre che come centrale difensivo. La sua tecnica, unita alla forza fisica e all’esperienza già accumulata, potrebbe fare di lui uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo nei prossimi anni.

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