Un gol di Fabio Miretti è sufficiente per battere la Fiorentina a Firenze. Max Allegri vince ancora di corto muso e tiene il passo dell’Inter.
Poche occasioni nel primo tempo
Lo schieramento messo in campo da Italiano è audace e finalizzato a fare come sempre la gara, al di là dell’avversario. Beltran, reduce da una buona prestazione in Conference League, viene supportato dal trio di trequartisti capitanati Gonzalez. Allegri con il solito modulo e Kean in avanti: Chiesa sfida la propria ex squadra, mentre Vlahovic parte dalla panchina. Dopo pochi minuti a colpire è la Juventus. Al primo affondo arriva la rete di Fabio Miretti, che allontana una maledizione lunga 57 gare. I bianconeri abbassano il baricentro e permettono però alla Viola di uscire fuori prima con Gonzalez e poi con un tiro di Biraghi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Fiorentina imprecisa
Szczesny è in serata e lo si capisce quando si ripete su Nzola. Di vere conclusioni pericolose ne arrivano poche, sebbene i toscani cerchino di aggirare la Juve dalle fasce e con palloni in mezzo per le punte. I ritmi calano anche per meriti bianconeri, mentre Allegri si sbraccia per migliorare la gestione del pallone. La solita Juve operaia e a tratti brutta, ma sicuramente concreta e in grado di colpire al momento giusto. Nel finale occasione per Cambiaso che trova la risposta pronta di Terracciano in angolo. Qualche fischio per il neo entrato Vlahovic, beccato dalla curva viola nel corso della gara. Stessa sorte per Chiesa, oggi spento e considerato da traditore dalla Fiesole. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Prestazione positiva di Rugani e Bremer, con Gatti che sembra essersi ritrovato dopo qualche pasticcio nelle scorse giornate. Il trio davanti al portiere polacco ha funzionato anche contro una Fiorentina organizzata e ben messa in campo. Per Italiano è la terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Empoli, Lazio e Juventus, un segnale importante che rischia di compromettere la qualificazione nell’Europa che conta. Commisso ha posto come obiettivo almeno l’Europa League, anche perché per la Champions League sembrano esserci oggettivamente squadre più attrezzate. Nella prossima giornata la Fiorentina giocherà contro il Bologna, Allegri invece ospiterà il Cagliari prima della sfida scudetto contro l’Inter.
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