Alice Neri potrebbe essere morta con una coltellata al cuore. Le indagini della ragazza, la cui auto fu trovata carbonizzata otto mesi fa, continuano. Le ultime rivelazioni emerse dall’indagine svelano un quadro sconvolgente. Nuovi reperti ossei e accertamenti medico-legali condotti dalla dottoressa Cristina Cattaneo hanno portato alla luce dettagli inquietanti riguardanti questo tragico evento. Ecco cosa è successo.
Leggi anche: Michelle Causo, la scoperta da brividi sul cellulare della ragazza: cos’ha fatto prima di morire
Leggi anche: Michelle Causo, il padre su tutte le furie al funerale: cosa è successo
Alice Neri coltellata al cuore
Gli sviluppi dell’indagine sull’omicidio di Alice Neri hanno portato alla scoperta di nuovi reperti, tra cui il ritrovamento del suo cellulare nel corso di un sopralluogo dei carabinieri. Secondo le ultime notizie, gli accertamenti medico-legali effettuati a Milano dalla dottoressa Cristina Cattaneo hanno indicato che Alice potrebbe essere stata uccisa con una coltellata diretta al cuore. Altri elementi inquietanti sono emersi, come scheggiature nella falange della mano e nella parte vertebrale, oltre a una lesione nel ventricolo. Una micro tac fornirà risultati più precisi sulle scheggiature riscontrate sulle ossa di Alice. Questi nuovi dettagli sconvolgenti gettano ulteriore luce sul brutale crimine che ha sconvolto la sua famiglia e l’intera nazione.
Leggi anche: Pensioni, maxi aumento da 922 euro per gli italiani: ecco chi ne ha diritto
Leggi anche: Pensioni, la fantastica notizia poco fa: manca pochissimo
Si parla di omicidio premeditato
Le rivelazioni riguardanti la coltellata al cuore di Alice Neri stanno spingendo gli investigatori a considerare l’omicidio come un atto premeditato. L’avvocato che assiste Nicholas Negrini, marito di Alice, ha dichiarato che un’uccisione con un’arma da taglio è un evidente indizio di un omicidio premeditato, non di impulso. “Se questo primo risultato dovesse essere confermato alla conclusione di questa perizia, io penso che un’uccisione con un’arma da taglio sia un evidente indizio di un omicidio premeditato, non di impulso”, ha detto alla Gazzetta di Modena, Antonio Ingroia l’avvocato che assiste Nicholas Negrini, marito della donna. Nel frattempo, il principale sospettato, Mohamed Gaaloul, resta in carcere, accusato di aver ucciso Alice e successivamente occultato il suo cadavere dandolo alle fiamme. Gaaloul ha sempre negato di aver avuto un ruolo nella morte di Alice.