
Una tragedia improvvisa ha colpito il mondo del softball italiano e la comunità sportiva di Bologna: Alice, 23 anni, giocatrice delle Blue Girls Pianoro e allenatrice dell’Under 13, è stata trovata morta dopo la sua scomparsa avvenuta mercoledì 23 aprile. La ragazza era sparita nella zona dei campi da gioco, lasciando a casa il cellulare, elemento che ha subito fatto temere il peggio. Le ricerche della polizia si sono concluse il giorno seguente, con il ritrovamento del corpo in un altro quartiere della città. Una notizia devastante che ha sconvolto famiglie, amici e l’intera società sportiva. Oggi, la sua coach ha rotto il silenzio dopo la tragedia. (Continua dopo le foto)

Chi era Alice Morelli: una vita dedicata al softball
Alice era un volto conosciuto e amato nel panorama del softball bolognese. Dopo gli inizi con il New Bologna Softball, nel 2017 era entrata nelle Blue Girls, crescendo nelle giovanili fino ad approdare alla prima squadra, con la quale aveva conquistato la promozione in Serie A1. Nel 2020, aveva anche sollevato il trofeo di campionessa italiana Under 18, uno dei tanti successi che raccontavano la sua grande passione per questo sport. Nonostante avesse recentemente avuto meno spazio in prima squadra, il softball continuava a essere per lei una parte fondamentale della vita. (Continua dopo le foto)

Gli ultimi contatti e le ricerche disperate
Gli ultimi messaggi di Alice risalgono a mercoledì pomeriggio, tra le 17 e le 19. Poi, il silenzio. La scomparsa è stata subito denunciata e la vicenda ha trovato spazio anche nella trasmissione Chi l’ha visto?, nel tentativo di accelerare le ricerche. Purtroppo, ogni speranza si è infranta giovedì sera, quando il corpo della giovane è stato trovato privo di vita. Veronica Casella, head coach delle Blue Girls, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport: “Con Alice ci eravamo sentite il giorno prima per organizzare l’allenamento. Mi aveva avvisato di un imprevisto. Pensavo fosse legato al nuovo lavoro. Mai avrei potuto immaginare questa tragedia”.
Il dolore della squadra e la decisione di fermarsi
La notizia della morte di Alice è arrivata durante un allenamento della prima squadra. La coach Casella ha scelto di comunicare la tragedia direttamente sul campo, per proteggere le ragazze da un annuncio improvviso e traumatico: “Ho lasciato che finissero l’allenamento, poi le ho radunate per raccontare l’accaduto. Non volevo che lo scoprissero altrove. È stato uno shock devastante”. Per rispetto di Alice e del dolore condiviso, il presidente del club Ivan Lentini ha immediatamente informato la federazione che la partita prevista contro il Rovigo sarebbe stata rinviata. Una scelta accolta con totale comprensione dalle autorità sportive. (Continua dopo le foto)

Il ricordo di Alice
Il mondo del softball ha perso non solo una giovane atleta di grande talento, ma anche una persona amata da tutti per la sua umanità e il suo entusiasmo. Alice aveva da poco intrapreso anche un nuovo percorso lavorativo, e nonostante gli impegni, non aveva mai rinunciato alla sua passione per il softball e per l’allenamento delle ragazze più giovani. La sua presenza continuerà a vivere nella memoria della squadra, delle amiche e di tutti coloro che l’hanno conosciuta. Oggi, più che mai, il campo delle Blue Girls Pianoro non sarà solo un luogo di gioco, ma anche uno spazio per ricordarla.
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