La pioggia ha aiutato il ritrovamento
Il luogo dove è stato ritrovato Alex Marangon era già stato sorvolato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco, i quali però non erano riusciti ad individuare la salma del giovane, che era rimasta intrappolata sott’acqua dalle ramaglie presenti nel fiume. La pioggia caduta il giorno dopo ha aiutato a far riaffiorare il corpo, tanto da essere visibile dagli scanner particolari in uso negli elicotteri dei vigili del fuoco per questo tipo di ricerca. La salma è stata recuperata dal personale di bordo dell’elicottero ed è stata messa a disposizione del medico legale. Anche i genitori hanno potuto rendere l’ultimo saluto ad Alex. (Continua…)
Proseguono le indagini
Ci sono molti dubbi però sulla scomparsa di Alex Marangon. Molto probabilmente la procura disporrà l’autopsia, insieme ad una serie di accertamenti tecnici e tossicologici, per capire cosa possa essere successo. Sul caso indagano i carabinieri, che cercheranno di mettere insieme i pezzi di una notte che ha cambiato improvvisamente direzione quando il giovane alle 2.30 decide di allontanarsi dalla festa, lasciando cellulare e scarpe nella camera dell’Abbazia. Alex è stato ritrovato senza scarpe e senza maglietta, ma con indosso pantaloni e canottiera. Le forze dell’ordine non escludono alcuna pista, anche se per ora la più probabile è quella del gesto volontario.