L’arrivo dei soccorsi
Il fidanzato di Linda, un giovane ventottenne di Mestre, ha lanciato immediatamente l’allerta ai soccorsi dopo la giovane ragazza era scomparsa sotto la superficie dell’acqua. L’uomo aveva deciso di non entrare in mare ed ha assistito impotente alla terribile tragedia. I medici del 118 sono intervenuti tempestivamente ed hanno tentato in tutti i modi di rianimare la ragazza. Purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare. Successivamente, il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà il pubblico ministero a decidere se eseguire l’autopsia per chiarire le cause del decesso. (Continua a leggere dopo la foto)
Le cause del decesso
Addio a Linda, la giovane ventunenne morta annegata davanti al fidanzato. Tra le ipotesi attualmente al vaglio c’è quella di un malore improvviso, ma le indagini sono ancora in corso. Il fidanzato è stato interrogato dai carabinieri lagunari per chiarire i dettagli di quanto è accaduto. Nonostante inizialmente si pensasse che la giovane ragazza fosse in compagnia di alcuni amici, sembrerebbe non essere così, seppure un video postato su Instagram poche ore prima della tragedia mostra Linda con almeno due persone, diverse dal fidanzato.
La Festa del Redentore, che quest’anno ha visto un’affluenza di ben oltre 100mila persone, era in pieno svolgimento. I fuochi d’artificio, dedicati a Marco Polo, hanno illuminato il cielo sopra il bacino di San Marco, offrendo uno spettacolo mozzafiato. L’evento, che ha coinvolto 28mila persone in acqua su più di quattromila barche e 42mila a terra nelle aree contingentate,  ha visto la partecipazione anche di circa 30 mila persone da balconi e altri punti panoramici. La festa, che sarebbe dovuta essere un momento di gioia e celebrazione, si è trasformata una terribile tragedia che ha lasciato la città con un profondo senso di lutto e preoccupazione.
