
Formula 1, McLaren protagonista assoluta della seconda sessione di prove libere del GP d’Arabia Saudita. Sul tracciato notturno di Jeddah, è Lando Norris a firmare il miglior tempo in 1’28”267, precedendo di appena 163 millesimi il compagno Oscar Piastri. Le due monoposto papaya hanno dominato sia sul giro secco, sia sul passo gara, confermando le ottime sensazioni emerse sin dalle prime battute del weekend.
#f1granpremio #gparabiasaudita Il riepilogo di quanto accaduto nella seconda sessione di prove libere a Jeddah: tra tempi sul giro e simulazione passo gara, la McLaren sembra l’indiscussa favorita. Bene Leclerc, fatica Hamilton: i dettagli #f1… https://t.co/7vxy6VrrDB
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Alle spalle delle due McLaren, Max Verstappen è terzo, staccato di 280 millesimi da Norris. La sua RB21 non ha impressionato con le gomme Medium, mentre con le Soft ha ritrovato competitività. Anche se il campione del mondo non ha mai dato la sensazione di poter impensierire il duo di testa.
La Ferrari ha mostrato un comportamento opposto: buona con le Medium, meno efficace con le Soft. Charles Leclerc ha chiuso quarto, a quasi mezzo secondo, senza riuscire a esprimere il massimo potenziale nel giro secco. Molto male Lewis Hamilton, solo 13°; Ma più ancora della posizione, è il distacco a essere disastroso: oltre 1 secondo dal miglior tempo. George Russell ha chiuso settimo, mentre Andrea Kimi Antonelli è 11°, appena fuori dalla top ten.
Formula 1, l’incidente di Tsunoda causa l’unica bandiera rossa
A movimentare il turno ci ha pensato Yuki Tsunoda, protagonista di un incidente a 8 minuti dalla fine. Il giapponese ha colpito il muro interno in curva 13, danneggiando lo sterzo, e ha poi sbattuto anche all’esterno della curva, causando l’unica bandiera rossa della sessione. Nonostante l’errore, Tsunoda era competitivo, staccato di soli 4 decimi da Verstappen.
Carlos Sainz ha ottenuto un incoraggiante quinto posto, confermando il discreto bilanciamento della sua monoposto. Bene anche Alexander Albon, decimo con la Williams. La FW47 ha dato buone indicazioni con Hard e Medium.
Pierre Gasly si è confermato veloce anche nel secondo turno, chiudendo ottavo con l’Alpine, davanti al sorprendente Nico Hulkenberg su Sauber. Proprio la squadra svizzera ha visto però Gabriel Bortoleto restare ai box per tutta la sessione a causa di una perdita di carburante. Il brasiliano tornerà in pista domani nelle Libere 3.
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