
Due partite, due verdetti. I primi play-in NBA si chiudono con le vittorie di Golden State e Orlando, che conquistano un posto nei play-off dopo due sfide agli antipodi: una tiratissima e piena di pathos, l’altra dominata dall’inizio alla fine. Fuori invece Memphis e Atlanta, che vedono già interrompersi il cammino stagionale (o quasi, nel caso dei Grizzlies).
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— skysportnba (@SkySportNBA) April 16, 2025
Nel finale della sfida di Play-In tra Orlando e Atlanta, con la partita ormai nelle mani dei Magic, la stella degli Hawks ha sfogato tutta la sua frustrazione prendendosela con gli arbitri. Dopo un canestro segnato Young ha scagliato… pic.twitter.com/Z1LrD2SNYE
Golden State-Memphis 121-116: la mano di Curry brucia nel finale
Partita vera, intensa, da dentro o fuori. Golden State passa il turno ma rischia grosso contro i Grizzlies, capaci di rimontare un passivo pesante e arrivare punto a punto nel finale. I Warriors, avanti anche di 20 lunghezze, si complicano la vita contro una Memphis combattiva, guidata da un generoso Ja Morant, nonostante un infortunio alla caviglia lo tenga a bordo campo per alcuni minuti.
Il protagonista assoluto, però, è ancora una volta Stephen Curry. Con i suoi 37 punti, di cui 16 nell’ultimo periodo, prende per mano i Warriors. Perfetto ai liberi (13 su 13), lucido, glaciale: è lui a decidere un finale convulso, dove ogni possesso pesa come un macigno. Accanto a lui, brilla anche Butler, che chiude con 38 punti, fondamentale nel tenere in piedi Golden State nei momenti più difficili.
Memphis si aggrappa all’orgoglio e ai 22 punti di Morant, ma nel finale paga la stanchezza e qualche scelta affrettata. Ora avrà un’ultima possibilità per accedere ai play-off, sfidando la vincente tra Sacramento e Dallas per l’ottavo posto a Ovest. Golden State invece affronterà Houston al primo turno, in una serie che promette spettacolo.
Orlando-Atlanta 120-95: Magic travolgenti, Banchero brillante
Tutto facile, o quasi, per Orlando, che regola senza troppi patemi una Atlanta in evidente difficoltà e con i nervi a fior di pelle. Il match non ha mai davvero storia: i Magic partono forte, gestiscono nel secondo quarto, e scappano via nel terzo, lasciando solo le briciole agli Hawks.
Ottima la prova di Paolo Banchero, protagonista con 17 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. Una prestazione completa e matura, da leader silenzioso di un gruppo giovane ma in crescita costante. Il talento italoamericano guida i suoi con intelligenza e concretezza, confermandosi uomo chiave nella corsa di Orlando.
Dall’altra parte, serata nera per Trae Young, che oltre a una prova opaca (10 punti, 4/14 al tiro), chiude anzitempo per doppio fallo tecnico, lasciando i suoi senza guida nel momento peggiore. Troppo leggero l’apporto degli altri per pensare di arginare un’Orlando ispirata e ben organizzata.
I Magic potrebbero affrontare ora i Celtics al primo turno, ma prima dovranno superare l’ultimo scoglio: battere la vincente di Chicago-Miami per ottenere il pass definitivo ai play-off. Atlanta invece è già fuori dai giochi: stagione finita.
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