
GP Shanghai, la gara del circuito F1 in Cina si chiude nel segno della McLaren, con un dominio totale di Oscar Piastri. L’australiano, dopo aver conquistato la pole position, ha mantenuto il comando per tutti i 56 giri, tagliando per primo il traguardo e ottenendo la sua terza vittoria in carriera. Un successo che gli permette di riscattare il passo falso della gara inaugurale della stagione.
That's career win No. 3 for @OscarPiastri 🏆🏆🏆#F1 #ChineseGP pic.twitter.com/uHY9TJ3Bvd
— Formula 1 (@F1) March 23, 2025
Norris secondo, ma resta leader del campionato
Alle spalle di Piastri chiude Lando Norris, che completa la doppietta McLaren. Il britannico, pur avendo dovuto gestire un problema ai freni nel finale, è riuscito a difendere la sua posizione e a mantenere la leadership del campionato.
A completare il podio è George Russell, che con la sua Mercedes ha tentato di contrastare il dominio McLaren. Scavalcato al via, il britannico ha provato a insidiare le monoposto di Woking, ma senza successo.
Ferrari tra contatti e difficoltà
Gara complicata per la Ferrari, che chiude con un quinto e un sesto posto. Un contatto al via tra i due piloti di Maranello ha condizionato la corsa, con Charles Leclerc che ha dovuto proseguire con l’alettone anteriore danneggiato. Nonostante il problema, il monegasco è riuscito a superare Lewis Hamilton e ha anche insidiato il podio a metà gara. Tuttavia, nel finale è stato sorpassato da Max Verstappen, chiudendo davanti al sette volte campione del mondo, che è stato l’unico tra i piloti di testa a optare per una strategia a due soste.
L’unica soddisfazione del weekend per il Cavallino Rampante è stata la vittoria nella Sprint Race firmata da Hamilton, ma la gara principale ha lasciato molti dubbi sulla competitività della Ferrari.
Antonelli di nuovo a punti
Tra le note positive della gara, c’è il buon risultato di Andrea Kimi Antonelli, che chiude ottavo dietro alla sorprendente Haas di Esteban Ocon. Il giovane talento italiano ottiene così il suo secondo piazzamento consecutivo in zona punti, un traguardo che non veniva raggiunto da un rookie in Formula 1 dai tempi di Kevin Magnussen nel 2014.
A fine gara, Antonelli ha scoperto che la sua Mercedes aveva subito un danneggiamento al fondo a causa di un detrito, un dettaglio che rende ancora più preziosa la sua performance.
Con il GP di Cina si chiude un altro capitolo della stagione 2025 di Formula 1, con la McLaren che si conferma competitiva e una Ferrari ancora in cerca della giusta direzione.
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