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Le 10 migliori rimonte nella storia della Champions League: quando il calcio è magia

La Champions League è il palcoscenico dove si scrivono le storie più emozionanti del calcio, e alcune di queste storie sono diventate leggende indelebili. Tra i momenti più affascinanti ci sono alcune rimonte incredibili, in cui squadre apparentemente spacciate riescono a ribaltare il destino, regalando emozioni uniche ai loro tifosi e in generale a tutti gli appassionati.

Questi “miracoli” sono ciò che rende il calcio uno sport straordinario e imprevedibile: la speranza che non muore mai, la magia della squadra e la capacità di sovvertire le previsioni. Ci sono momenti in cui il calcio ha dimostrato tutta la sua essenza, sorprendendo anche i più scettici e facendo sognare milioni di spettatori. Dall’incredibile impresa del Liverpool nel 2005 alla folle rimonta del Barcellona contro il PSG nel 2017: ci sono partite che sono destinate a restare nella storia di questo sport. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Federico Valverde gol
(Foto di Oscar J. Barroso/Europa Press via Getty Images)

Il miracolo di Istanbul

Il 25 maggio 2005, il Liverpool compie una delle più incredibili rimonte nella storia del calcio, battendo il Milan in finale di Champions League. I rossoneri dominano il primo tempo, con un gol di Maldini e una doppietta di Crespo, portandosi avanti 3-0. Nel secondo tempo, però, il Liverpool reagisce con una straordinaria sequenza: Gerrard segna di testa, Smicer accorcia con un rasoterra, e Alonso realizza un rigore che pareggia la partita. Il Milan sembra stordito, e il match si decide ai calci di rigore. Jerzy Dudek diventa l’eroe, parando due tiri e regalando al Liverpool la vittoria per 3-2. Questa finale rimane una delle più grandi rimonte della storia del calcio.

La rimonta del Barcellona sul PSG

Nel 2016/17, il Barcellona compie una delle rimonte più incredibili nella storia della Champions League. Dopo una sconfitta per 4-0 all’andata contro il PSG, i catalani vincono 6-1 al Camp Nou, ribaltando l’eliminazione in una serata leggendaria. Il primo gol arriva subito con Suárez, seguito da un autogol di Kurzawa e il rigore di Messi. Nonostante il gol di Cavani per il PSG, Neymar segna due volte, rendendo possibile l’impresa. Al 95‘, Sergi Roberto segna il gol decisivo, completando la “Remontada“. Questo miracolo segna la decima qualificazione consecutiva del Barça ai quarti di finale. Una prestazione storica che resterà nella memoria degli appassionati.

Il Liverpool spegne il Barcellona

Anfield ha vissuto una delle sue notti più leggendarie con la rimonta del Liverpool sul Barcellona nella semifinale di ritorno della Champions League 2018/19. Dopo il 3-0 subito all’andata, i Reds, privi di Salah e Firmino, hanno riacceso la speranza con Origi al 7’. Nella ripresa, Wijnaldum ha firmato una doppietta in due minuti, ribaltando la sfida. Il 4-0 decisivo è arrivato con un’astuzia di Alexander-Arnold, che ha servito rapidamente Origi su calcio d’angolo. Il Barça, paralizzato, ha rivissuto il trauma dell’eliminazione subita contro la Roma l’anno prima. Messi e compagni, favoriti alla vigilia, si sono sgretolati sotto la pressione di Anfield. Klopp ha dimostrato ancora una volta il suo genio tattico. Il Liverpool ha guadagnato la finale con un’impresa memorabile. Il Barcellona, invece, ha visto infrangersi un ciclo vincente.

United campione all’ultimo respiro

Il 26 maggio 1999, al Camp Nou, il Bayern Monaco affronta il Manchester United nella finale di Champions League. I tedeschi passano in vantaggio al 6′ con una punizione di Basler e sfiorano più volte il raddoppio, colpendo un palo con Scholl e una traversa con Jancker. Lo United fatica a creare occasioni, ma Ferguson inserisce Sheringham e Solskjaer nel finale. Al 91′ Sheringham pareggia su un corner di Beckham, e al 93′ Solskjaer completa la rimonta con un tocco sottoporta. Il Bayern, incredulo, crolla emotivamente mentre i Red Devils festeggiano. Il triplice fischio sancisce il 2-1 per il Manchester, che conquista il treble dopo Premier League e FA Cup.

La beffa del Deportivo

Dopo aver vinto 4-1 all’andata, il Milan sembrava ormai destinato alle semifinali di Champions League 2004. Tuttavia, al ritorno al Riazor, il Deportivo La Coruña ha scritto una delle pagine più incredibili della competizione. Già nel primo tempo, la squadra spagnola aveva annullato il vantaggio rossonero con le reti di Pandiani, Valerón e Luque. Nella ripresa, il colpo di grazia arriva al 76’ con il gol di Fran González, che fissa il punteggio sul 4-0 e completa una rimonta leggendaria. Il Milan, forte ma presuntuoso, si è visto sfuggire una qualificazione che sembrava certa. L’allenatore del Deportivo, Javier Irureta, ha descritto l’impresa come un miracolo, mantenendo poi la promessa di portare la squadra in pellegrinaggio a Santiago de Compostela.

Sorpresa Monaco: piange il Real Madrid

Nel 2004, il Real Madrid dei “Galacticos” sembrava destinato alla semifinale di Champions League dopo il 4-2 dell’andata contro il Monaco. Al ritorno, tutto sembrava procedere come previsto con il vantaggio iniziale degli spagnoli. Tuttavia, la squadra di Deschamps ha trovato nuova linfa prima dell’intervallo con il pareggio di Giuly. Nella ripresa, Morientes – in prestito proprio dal Real – ha segnato di testa il 2-1, seguito dal secondo gol di Giuly che ha completato il 3-1. Grazie alla regola dei gol in trasferta, il Monaco ha eliminato la corazzata madrilena, resistendo anche a un’ultima occasione di Raúl, fermato dalla traversa. Morientes, diviso tra gioia e rispetto per il suo passato, ha ammesso: “Sono felice, ma so che i miei amici a Madrid stanno vivendo un momento difficile”.

Il capolavoro della Roma

Il 10 aprile 2018 la Roma compie un’impresa storica, eliminando il Barcellona nei quarti di finale di Champions League con un incredibile 3-0 all’Olimpico. Dopo il pesante 4-1 subito al Camp Nou, i giallorossi scendono in campo con determinazione e sbloccano il match al 6′ con Džeko su assist di De Rossi. Nella ripresa, un fallo di Ter Stegen su Džeko porta al rigore trasformato con freddezza da De Rossi. La qualificazione si concretizza all’82’, quando Manolas svetta su corner di Ünder e segna il gol del trionfo. Il Barcellona di Messi subisce la prima sconfitta stagionale in Champions, mentre la Roma approda per la prima volta in semifinale, consacrandosi tra le grandi d’Europa.

Il Barcellona ribalta il Chelsea

Nei quarti di finale della Champions League 1999-2000, il Chelsea di Gianluca Vialli si impone per 3-1 all’andata contro il Barcellona grazie a un gol di Zola e una doppietta di Tore André Flo, mentre per i blaugrana segna Figo. Nella gara di ritorno, il Barça ribalta subito la situazione con le reti di Rivaldo e Figo nel primo tempo. Un errore del portiere Hesp permette a Flo di segnare un prezioso gol in trasferta, ma Dani Garcia sigla il 3-1 per i catalani, portando la sfida ai supplementari. Qui Rivaldo, su rigore, e Kluivert completano la rimonta, regalando al Barcellona la qualificazione alle semifinali, dove si arrenderà al Valencia.

La furia della Juventus

Nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League 2018/19, la Juventus compie una straordinaria rimonta contro l’Atletico Madrid, ribaltando il 2-0 subito al Wanda Metropolitano. Cristiano Ronaldo, con una tripletta memorabile, guida i bianconeri alla vittoria per 3-0, segnando due colpi di testa e un rigore che sancisce la qualificazione ai quarti. La Juve domina l’intero incontro, con un primo tempo monologo, dove l’Atletico non riesce a reagire al ritmo imposto dagli uomini di Allegri. Ronaldo, finalmente decisivo, segna al 27′ e al 49′, e poi trasforma il rigore che sigilla l’impresa. La squadra di Simeone, che aveva annullato Ronaldo nell’andata, non può nulla contro il potere del portoghese, mentre il giovane Kean sfiora anche il terzo gol. Questa vittoria è storica, poiché segna la prima volta che la Juve riesce a ribaltare un doppio svantaggio in Champions League.

Pazzesca rimonta United a Parigi

Il 6 marzo 2019, al Parco dei Principi, il Manchester United compie una delle rimonte più incredibili della storia della Champions League, eliminando il Paris Saint-Germain nonostante il pesante 2-0 subito all’andata. La partita inizia subito con il botto: al 2′ un errore difensivo del PSG consente a Lukaku di portare i Red Devils in vantaggio. Il Paris reagisce rapidamente e pareggia al 12′ con Bernat, assistito da Mbappé. La squadra francese sembra prendere il controllo e, al 30′, il secondo gol di Lukaku su un errore di Buffon riporta lo United avanti. Nella ripresa, il PSG tiene il pallino del gioco, ma all’ultimo minuto un intervento di mano di Kimpembe, dopo un tiro di Dalot, cambia tutto. Il VAR assegna il rigore e Rashford, con grande freddezza, trasforma al 94′, regalando la qualificazione al Manchester United. Con questa storica impresa, il club di Solskjaer diventa la prima squadra nella storia a ribaltare un 2-0 in trasferta nelle competizioni europee.

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