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Europa League, Lazio avanti ma che spavento: la riacciuffa Romagnoli

Missione compiuta, ma con tanta sofferenza. La Lazio stacca il pass per i quarti di finale con un pareggio per 1-1 contro il Viktoria Plzen, grazie al successo per 2-1 ottenuto una settimana fa in Repubblica Ceca. I biancocelesti soffrono contro un avversario aggressivo e determinato, che passa in vantaggio a inizio ripresa e accarezza il sogno di portare il match ai supplementari.

Alla fine, però, la maggiore qualità tecnica della squadra di Baroni viene fuori e il solito Alessio Romagnoli firma il gol che vale la qualificazione. Ora la Lazio se la vedrà con i norvegesi del Bodo Glimt.

L’avvio del match è subito infuocato. Dopo pochi minuti, Zaccagni viene abbattuto da Dweh con un intervento pericoloso, ma l’arbitro Makkelie estrae solo il cartellino giallo e il Var non interviene. Il Viktoria, scampato il pericolo, prende il controllo della gara e mette in grande difficoltà i biancocelesti. La Lazio fatica a superare la metà campo e rischia grosso in più occasioni.

Al 5’ Provedel salva la sua porta respingendo un tiro a botta sicura di Kalvach. Poco dopo, però, lo stesso portiere laziale commette un errore clamoroso su un rinvio, regalando palla a Vydra che colpisce la traversa. I cechi insistono e Durosinmi sfiora il vantaggio con un colpo di testa insidioso.

Solo verso la metà della prima frazione la Lazio riesce a reagire. Pedro impegna il portiere Jedlicka con un tiro velenoso, mentre Castellanos, ben servito in area, scivola sul più bello. Anche Tavares ha una buona chance, ma il suo tiro termina di poco a lato. Nel finale di tempo il Viktoria torna a spingere, con Vydra e Durosinmi ancora pericolosi, ma i biancocelesti resistono e vanno al riposo sullo 0-0.

Lazio, ai quarti con fatica ma con merito

La ripresa riparte sulla falsariga del primo tempo: il Viktoria è più aggressivo e al 7’ trova il meritato vantaggio. Kalvach crossa in area, Durosinmi appoggia per Sulc che batte Provedel con un destro preciso. Il gol ristabilisce la parità nel doppio confronto e manda la Lazio in crisi.

A questo punto Baroni corre ai ripari con un doppio cambio: dentro Lazzari e Dia, fuori Tavares e Castellanos. La Lazio si scuote e si riversa in avanti. La spinta biancoceleste produce una serie di calci d’angolo e proprio da un corner nasce il gol del pareggio. Zaccagni mette in mezzo e Romagnoli svetta di testa, trovando una deviazione di Vydra che spiazza Jedlicka: 1-1 e qualificazione in cassaforte.

Il Viktoria accusa il colpo e non riesce a reagire, nonostante Koubek provi a inserire forze fresche. Baroni invece opta per cambi conservativi, con gli ingressi di Dele-Bashiru e Gila per gestire il risultato. Finisce 1-1: la Lazio soffre, ma vola ai quarti di finale, dove ad attenderla ci saranno i norvegesi del Bodo Glimt.

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