
Il Milan che ha battuto la Roma ha mostrato un volto completamente nuovo: gioco veloce, intensità, soluzioni offensive variegate e una panchina finalmente in grado di fare la differenza. Ma anche in una serata di festa, un dettaglio non è passato inosservato: il duro ammonimento che Sergio Conceiçao ha riservato a Rafael Leao.
#Milan, #Conceicao: "#Leao può dare molto di più. Adesso posso lavorare sulle due punte"https://t.co/eg4J6wvcHy pic.twitter.com/4EzfqfMnHc
— I fatti nostri (@Infofatti) February 6, 2025
L’allenatore rossonero, noto per la sua intransigenza tattica, non ha risparmiato parole dirette nei confronti del suo numero 10, sottolineando un aspetto che da tempo rappresenta un nodo irrisolto: la continuità del talento portoghese. A fine partita, Conceiçao è stato chiaro.
“Leao ha qualità incredibili, ma deve uscire dalla sua comfort zone. Deve essere importante anche senza palla, mettersi a disposizione della squadra in ogni fase di gioco. Se capisce questo, può diventare un giocatore di un altro livello”. Dichiarazioni che non sembrano casuali, considerando il contesto.
Leao, non al meglio fisicamente, era partito dalla panchina, ma il suo ingresso in campo negli ultimi venti minuti non ha convinto il tecnico. Nonostante non abbia commesso errori evidenti, la sua prestazione è apparsa poco incisiva, priva di quella determinazione che Conceiçao pretende dai suoi giocatori.
Non è la prima volta che un allenatore rossonero cerca di spronare Leao. In passato, Paulo Fonseca aveva adottato metodi più diretti, arrivando a criticarlo pubblicamente per stimolarlo. Conceiçao sembra optare per una gestione più misurata all’esterno, ma internamente il discorso potrebbe essere molto più severo.
Milan, Conceicao avverte Leao: “Esca dalla Comfort Zone”
L’obiettivo è chiaro: far sì che Leao diventi un giocatore totale, capace di incidere sia in fase offensiva che in fase di recupero palla. La prestazione di Joao Felix contro la Roma rappresenta un esempio che Leao dovrebbe seguire. Felix e Jimenez non hanno lo stesso talento naturale del rossonero, ma compensano con applicazione e costanza.
La questione tattica resta aperta. Conceiçao sta provando diverse soluzioni per esaltare le qualità di Leao: da seconda punta, falso nove o accentrandolo di più per aumentare il numero di gol e la sua pericolosità sotto porta. Ma la vera sfida non è solo quella tattica, ma mentale.
Joao Felix e Leao occupano spesso gli stessi spazi, sia al Milan che in nazionale, e il rischio di perdere il posto da titolare è concreto se il portoghese non dimostrerà di meritarsi la maglia con prestazioni costanti. I mesi passano, gli allenatori cambiano, ma il tema resta sempre lo stesso: Rafa deve completare la sua evoluzione.
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