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Daniil Medvedev sull’orlo di una crisi di nervi: cos’è successo all’Atp 500 di Rotterdam

Daniil Medvedev torna a far parlare di sé, questa volta per un duro sfogo contro il giudice di sedia durante il match d’esordio all’ATP 500 di Rotterdam contro Stan Wawrinka. Il numero 7 del mondo, già protagonista di episodi simili in passato, ha attaccato ripetutamente l’arbitro di gara, scatenando polemiche dentro e fuori dal campo.

La tensione è esplosa nel primo set, quando il russo ha ricevuto una time violation per perdita di tempo. Un richiamo che Medvedev non ha digerito, reagendo con parole durissime: “Perché mi hai dato una time violation? Hai qualche problema, il raccattapalle non mi ha dato la pallina. Ci vedi? Hai gli occhi aperti? No, non ce li hai. Sei terribile”.

E non si è fermato qui. Dopo aver ricordato un precedente episodio con lo stesso arbitro, ha rincarato la dose: “Mi ricordo di te con Khachanov, mi ricordo che non ci vedi mai. Tu hai un problema. Io sono calmo, mentre tu stai cercando problemi. Devi avere qualche problema molto serio. Non ti ho parlato, non ti ho detto niente e poi ti comporti così. Apri gli occhi e fai funzionare il cervello”.

Daniil Medvedev, i social non gradiscono

Le parole del tennista russo hanno suscitato un’ondata di critiche, soprattutto sui social, dove molti utenti hanno condannato il suo atteggiamento definendolo irrispettoso. Non è la prima volta che Medvedev perde le staffe in campo, e questo nuovo episodio potrebbe alimentare ulteriormente le discussioni sul suo comportamento sotto pressione.

Nonostante le polemiche, Medvedev ha comunque portato a casa la vittoria contro Wawrinka in tre set (6-7, 6-4, 6-1), ma il suo esordio a Rotterdam sarà ricordato più per lo scontro con l’arbitro che per la prestazione sportiva. Segno che la crisi di involuzione, caratteriale e tecnica, non è finita.

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