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Milan, ceduto Calabria a un club di Serie A: e Davide se ne va in lacrime

Milan, Davide Calabria, capitano di tante battaglie, ha detto addio al club rossonero dopo 18 anni di militanza, lasciando Milanello tra le lacrime. Il terzino rossonero, cresciuto nel settore giovanile del club e mai passato per altre squadre, si trasferisce al Bologna di Vincenzo Italiano a sei mesi dalla scadenza del contratto.

Il Milan incasserà circa 2 milioni di euro, cifra che contribuirà a finanziare l’arrivo dell’attaccante Santiago Gimenez e forse altri rinforzi. L’emozione è stata troppo forte. All’uscita da Milanello, Calabria ha chiesto ai cronisti presenti di non fargli domande.

“È difficile, quindi… Mi mancherà tutto, ma sono contento di quello che ho vissuto qui”, ha detto tra le lacrime. Per lui il Milan è stato più di un club: una seconda casa, una famiglia che lo ha visto crescere e diventare capitano. Calabria lascia il Milan con un ultimo trofeo sollevato da capitano, la Supercoppa italiana vinta a Riyadh nel derby contro l’Inter.

Incalzato dai giornalisti, alla domanda su cosa gli resterà di queste lunga militanza, il giocatore, commosso e frastornato, ha risposto: “Ogni ricordo me lo porterò dentro per sempre”. Vista la situazione molto particolare e l’evidente turbamento di Davide, non è stato possibile approfondire se questa improvvisa cessione sia collegata all’ormai famoso litigio in campo con Conceicao.

Calabria, prima di andarsene, ha salutato i cronisti con un paragone forte: “Sono stati giorni difficili, un po’ come quando ti lasci con una moglie. Però inizia un nuovo capitolo e auguro davvero il meglio a tutti”. Con il passaggio al Bologna, Calabria avrà l’opportunità di rilanciarsi sotto la guida di Italiano. Il Milan, invece, saluta un altro simbolo della sua storia recente.

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