Novak Djokovic ha rilasciato dichiarazioni molto forti, destinate a far discutere a lungo. A distanza di tre anni, il campione serbo è tornato a parlare della sua espulsione dall’Australia nel 2022, rivelando dettagli inquietanti su quanto accaduto in quei frangenti. La vicenda legata al suo status vaccinale, che lo costrinse a saltare gli Australian Open, rimane un capitolo controverso nella sua carriera.
NOVAK DJOKOVIC, GRAVISSIME ACCUSE ALLE AUTORITÀ AUSTRALIANE: "MI HANNO AVVELENATO"
— Byoblu (@byoblu) January 10, 2025
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In un’intervista rilasciata a GQ, il tennista serbo ha ribadito la sua posizione, spiegando di non aver mai avuto intenzione di eludere le regole sanitarie per entrare in Australia, ma ciò che è seguito ha scosso ancora di più il campione. Dopo il provvedimento di espulsione, Djokovic salì su un aereo privato per tornare in Spagna, ma il volo venne deviato verso la Serbia.
Una volta rientrato a casa, però, il tennista accusò un grave malore: “Ho avuto dei problemi di salute e mi sono reso conto che in quell’hotel di Melbourne mi hanno dato del cibo tossico“. Un’affermazione che ha sollevato immediatamente molte domande.
Djokovic ha raccontato che, dopo essere tornato in Serbia, si è sottoposto a degli esami che hanno rivelato livelli di metalli pesanti nel suo corpo: “Dalle analisi è venuto fuori che avevo in corpo un livello di piombo e mercurio davvero alto. Non ci sono altre teorie: l’unico modo in cui è potuto accadere è la contaminazione attraverso il cibo“.
Novak Djokovic: “Non ci sono altre ipotesi, è avvelenamento”
Il tennista ha quindi parlato di avvelenamento da cibo, accusando qualcuno, in Australia, di avergli somministrato sostanze tossiche durante il suo soggiorno nell’hotel di Melbourne. Fortunatamente, lo stato fisico di Djokovic non ha subito conseguenze gravi.
Peraltro, dopo alcuni giorni di malessere che inizialmente sembrava dovuto a un’influenza, la situazione si aggravò tanto da richiedere l’intervento di un’equipe medica. “Ho avuto diverse ricadute, finché sono stato costretto a sottopormi a una serie di esami tossicologici“, ha raccontato il campione.
Nonostante la vicenda sia ormai alle spalle, ogni volta che Djokovic torna in Australia non può fare a meno di pensare a quanto accaduto. L’episodio ha segnato un momento difficile nella sua carriera e nella sua vita, ma ora Nole è pronto a concentrarsi sul suo futuro, con la determinazione che lo ha sempre contraddistinto in campo. Mentre si può essere certi che dichiarazioni così forti faranno discutere a lungo.
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