L’addio di Ciro Immobile alla Lazio, dopo anni di soddisfazioni, ha lasciato un segno nel cuore dell’ex capitano biancoceleste e dei tifosi. Ora, in Turchia con la maglia del Besiktas, Immobile ha ritrovato il feeling con il gol che si era affievolito nella sua ultima stagione in Serie A. Con 13 reti in 20 gare ufficiali, di cui 9 in 13 partite di campionato, l’attaccante italiano sembra aver ritrovato la serenità.
Ciro #Immobile a Sky Sport: "I tifosi della #Lazio mi hanno amato alla follia. Io ho amato loro allo stesso modo, ma stava diventando un amore solo per quanto fatto e non per quello che potevo ancora dare. Si stava creando quasi una punta di scetticismo nei miei confronti" pic.twitter.com/kseM6gxDWO
— Sportface (@sportface2016) December 24, 2024
Ma come ovvio che sia, il suo passato alla Lazio è ancora vivido nella sua mente e occupa un posto importante nel suo cuore. “Mi hanno amato alla follia e io ho fatto altrettanto, ma stava diventando un amore legato solo al passato, non a quello che avrei potuto ancora dare”, ha dichiarato Immobile in un’intervista a Sky Sport.
L’attaccante ha raccontato di aver percepito uno scetticismo crescente nei suoi confronti, un cambiamento che lo ha profondamente segnato. L’arrivo di Castellanos, unito a frequenti problemi fisici, ha ulteriormente complicato la sua ultima stagione in biancoceleste.
“Fare 20 gol in una stagione è quasi facile, ma ripetersi per 5-6 campionati consecutivi è tutt’altra cosa”, ha spiegato Immobile, ricordando le difficoltà incontrate dopo l’addio di Maurizio Sarri. Il periodo post-Sarri è stato particolarmente difficile per l’ex capitano.
“Mi sono assunto responsabilità che nemmeno pensavo di avere. Non ero pronto e sono finito in un vortice più grande di me,” ha raccontato, sottolineando come le difficoltà mentali abbiano influito anche sul suo stato fisico: “Se non sei lucido di testa, le gambe non girano e ti fai male. Questo è quello che mi è successo”. Anche la sua vita personale ne ha risentito: “Mia moglie mi vedeva cambiato. Ho capito di essere arrivato alla fine di un ciclo”.
Ma il grande dispiacere di Immobile è un altro. Ed è quello che non è proprio riuscito a mandare giù. L’addio alla Lazio è avvenuto in maniera rapida, durante l’estate, senza un momento dedicato ai saluti con i tifosi. “Il mio rammarico più grande è non aver salutato i tifosi, ma porterò sempre la Lazio nel cuore. Avrei voluto condividere un bel finale, non sono andato via contento anche se ho preso la decisione. Non posso cancellare otto anni”.
Leggi anche:
- Un Lecce fiero cede alla Lazio solo nel finale di partita: la decide un gol di Marusic
- Gigio Donnarumma, l’agente getta più di un’ombra sul suo futuro al PSG