x

x

Vai al contenuto

Caos Milan, faccia a faccia Fonseca-Theo Hernandez: e ci sono altri giocatori nel mirino del tecnico

Milan, situazione caotica dopo la gara contro la Stella Rossa in Champions, alla quale ha fatto seguito il clamoroso sfogo di Paulo Fonseca nei confronti della squadra. Il tecnico ora ha deciso di rompere gli indugi. Dopo la deludente prestazione di mercoledì sera, l’allenatore del Milan ha scelto un approccio diretto con i giocatori per affrontare le problematiche che affliggono la squadra.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico portoghese ha avuto un faccia a faccia molto schietto con Theo Hernandez, uno dei principali bersagli della sua rabbia. Il terzino francese, un tempo considerato uno dei migliori nel suo ruolo in Europa, sta vivendo una fase opaca. La gara di mercoledì ha visto Theo protagonista in negativo: errori difensivi, scarsa concentrazione e un evitabile cartellino giallo per comportamento antisportivo.

Fonseca, esasperato, gli ha chiarito cosa non sta funzionando e cosa si aspetta per il futuro. Non sono esclusi provvedimenti disciplinari, tra cui l’esclusione dalla formazione titolare per la prossima sfida di campionato contro il Genoa, in programma domenica sera alle 20.45. E il confronto con Theo Hernandez potrebbe essere solo l’inizio.

Milan, Fonseca sceglie il pugno di ferro

Fonseca, secondo La Gazzetta, ha in programma incontri individuali con altri giocatori che lo hanno deluso per atteggiamento e rendimento. Tra questi Davide Calabria, il capitano, che mercoledì ha reagito malamente alla sostituzione con Emerson Royal, rifiutandosi di stringere la mano al tecnico. Anche Fikayo Tomori, ammonito per proteste mentre era a bordocampo e costretto a saltare la prossima gara di Champions contro il Girona, figura tra i giocatori sotto osservazione.

Altri nomi citati includono Ruben Loftus-Cheek e Samuel Chukwueze, con il secondo fra i peggiori in campo contro la Stella Rossa. Fonseca sembra intenzionato a utilizzare il pugno di ferro per invertire la rotta di una stagione che rischia di complicarsi ulteriormente.

Dopo quattro mesi, il tecnico ritiene intollerabili i ricorrenti errori di atteggiamento e chiede ai suoi giocatori una risposta immediata. Il caso Rafael Leao, gestito con fermezza a inizio stagione, ha già dato un segnale allo spogliatoio: nessuno è intoccabile, nemmeno i big. La partita contro il Genoa rappresenterà un banco di prova, sia per il tecnico, sia per i giocatori chiamati a dimostrare di essere all’altezza delle aspettative.

Leggi anche: