L’Italia offre una quantità di occasioni per riscoprire il proprio territorio, lo abbiamo visto. E abbiamo già parlato dei cammini e dei sentieri del nostr Paese. Ma non capita spesso di averne una come quella creata dal Maestro Livio Picotti: un percorso ‘Canta & Cammina’ in programma in Val d’Orcia tra il 5 e l’8 settembre. Un evento che promette di conquistare i molti attratti da un’attività formativa tanto insolita e originale.
Leggi anche: I migliori accessori per l’Outdoor
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
I precedenti e il Turismo lento
L’anno scorso qualcosa del genere aveva ravvivato la primavera maltese, con il Canta e Cammina di maggio organizzato a Malta dalla Valletta Foundation. Allora gioia, nostalgia, serenità, speranza, intensità e vita crearono un momento di bellezza e arte, e di risveglio, grazie anche al potere della musica. Soprattutto quella di Mozart, Bach, Zelenka, Pitoni, Caruana, Aguiar, Buti, Rutter e Gjielo, scelti per accompagnare i viaggiatori.
Leggi anche: Sul sentiero del Latte, itinerari tra tradizione e natura
Sempre a maggio, anche in Val d’Orcia si era celebrato l’Anno Nazionale del Turismo Lento con una ghiotta anticipazione del locale Festival della Lentezza. E tra Canti Gregoriani, passeggiate, spiritualità, cultura e bellezza la Toscana si era rivelata la sede ideale per una esperienza tanto particolare.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Un’esperienza unica
Prima di tutto lontana dai ritmi frenetici della città, scelta fondamentale per chiunque punti a vivere al meglio il rapporto con gli altri e con noi stessi. E poi, sicuramente, forte e imperdibile, perfetto viatico verso unità interiore ed armonia. Un’esperienza che unisce corso di canto e peregrinaggio lungo i sentieri delle colline toscane, respirando la storia del luogo, tra chiese e borghi, dove il Medioevo sembra essere ancora presente, in paesaggi bucolici di grande suggestione.
Leggi anche: Forest Bathing, la nuova frontiera del benessere
Quelli stessi che Santa Caterina da Siena attraversava nei suoi pellegrinaggi. E che si spera riescano ad permettere ai partecipanti di allontanarsi da tensioni e stress quotidiani, ritrovare il benessere e l’equilibrio interiore. Grazie a un mix di natura, storia, arte (anche dell’ascolto), capacità di esplorazione dei suoni e salutare attività.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
La conclusione a Sant’Antimo
Nei quattro giorni previsti si alterneranno camminate nel verde, canti nelle chiese, momenti di riflessione e di condivisione. Con la possibilità di partecipare insieme alle messe, spesso animate da canti gregoriani. E di visitare – prima di salutarsi – l’Abbazia di Sant’Antimo, fuori Castelnuovo dell’Abate, nel comune di Montalcino.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
