Calcio italiano in lutto. La comunità di Ponte a Elsa, frazione tra i comuni di Empoli e San Miniato, è sconvolta per l’improvvisa scomparsa di Assane Niang, ex calciatore e allenatore, stroncato da un malore a soli 22 anni. La tragedia si è consumata nella serata di domenica 24 novembre, lasciando sgomenti familiari, amici e colleghi.
Sportivo: Ponte a Elsa,stroncato da un malore a 22 anni: lutto a Ponte A Elsa per l'istruttore ed ex giocatore di calcio.
— gloriano bartolini (@11Giuliano) November 25, 2024
"Un ragazzone dal cuore d'oro, dai profondi valori. Lascia un vuoto immenso", questo l'ultimo saluto ad Assane Niang dell'US Ponte A https://t.co/zaadxz2L4i pic.twitter.com/mvhnRVgQ5B
Niang, noto e amato nel suo ambiente, aveva militato fino allo scorso anno nella squadra di terza categoria dell’Us Ponte a Elsa, distinguendosi per il suo impegno e i suoi valori. Dopo aver lasciato il campo da giocatore, era tornato nel club come allenatore della scuola calcio, dove seguiva i giovani atleti di tutte le categorie, trasmettendo loro la sua passione e dedizione.
È stato proprio l’Us Ponte a Elsa ad annunciare la tragica notizia attraverso un messaggio condiviso sui social, ricordando Niang come un ragazzo speciale: “Era un ragazzone dal cuore d’oro, dai profondi valori. Lascia un vuoto immenso. Riposa in pace, amico nostro. Fai buon viaggio, che la terra ti sia lieve.”
La prematura scomparsa di Niang ha lasciato un segno profondo nella comunità locale, che lo ricorda come una persona generosa e appassionata, sempre pronta a dare il meglio per gli altri. La morte di Assane Niang rappresenta una perdita incolmabile, non solo per il mondo dello sport dilettantistico, ma anche per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarlo.
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