Il Genoa ha ufficialmente annunciato Patrick Vieira come nuovo allenatore della squadra, ma la sua prima giornata da tecnico rossoblù è stata segnata da una forte contestazione da parte dei tifosi. L’ex centrocampista francese ha firmato un contratto fino al 2026, e prenderà il posto di Alberto Gilardino, esonerato dopo aver guidato il club alla promozione e a una salvezza tranquilla nella scorsa stagione.
Incredibile Genoa. Gli hanno smantellato la squadra e lo hanno licenziato quando ha cominciato a fare punti, sostituendolo con Vieira che a suo tempo aveva cacciato Balotelli. Corto circuito ? pic.twitter.com/6DXLh6uUYu
— Rebus 🤍🖤 (@son_gobbo) November 20, 2024
La decisione di sollevare Gilardino dal suo incarico non è stata accolta con favore dai tifosi genoani, che hanno manifestato il loro disappunto. La contestazione nei confronti della nuova proprietà, rappresentata dal gruppo 777 Partners, è stata immediata e decisa.
Già dalla serata precedente all’annuncio ufficiale, sui social sono apparsi numerosi messaggi negativi contro la dirigenza e contro l’amministratore delegato Andres Blazquez. Il malumore è proseguito anche il giorno seguente, quando è stato esposto uno striscione in Piazza De Ferrari che recitava “Blazquez Game Over“.
Ma è davanti ai cancelli del centro sportivo Signorini che la protesta ha raggiunto il suo apice: uno striscione con la scritta “Vergogna“, subito strappato, è stato sostituito da un altro più esplicito, che invitava alla cacciata della proprietà con il messaggio “Vergogna 777 out“.
La protesta segnala il crescente malcontento per la gestione della società da parte degli americani, accusati di prendere decisioni che vanno contro il sentimento dei tifosi e la continuità del progetto sportivo. Il popolo rossoblù, che aveva visto in Gilardino una figura di riferimento dopo la promozione, ha considerato l’esonero come un tradimento di ciò che era stato costruito durante la scorsa stagione.
Genoa, tifosi sul piede di guerra
La scelta di affidarsi a Vieira non ha convinto i tifosi, che ritengono che la squadra avrebbe meritato maggiore stabilità e continuità tecnica. La contestazione non riguarda solamente l’esonero di Gilardino, ma si inserisce in un contesto più ampio di insoddisfazione per la gestione del club da parte della proprietà.
I tifosi ritengono che le scelte della dirigenza stiano minando l’identità storica del club. Il passaggio da una gestione italiana a quella di 777 Partners non ha portato la continuità che molti si aspettavano, e ora il rischio è che il Genoa si trovi a vivere un’altra fase di incertezze e cambiamenti, con i tifosi sempre più preoccupati per il futuro.
Mentre Vieira si prepara per la sua prima partita sulla panchina del Genoa, prevista per domenica al Ferraris contro il Cagliari, la nuova proprietà dovrà fare i conti con il malcontento di una parte importante del tifo genoano, che sente di non essere stato ascoltato nelle decisioni prese.L’era di Patrick Vieira inizia così fra le polemiche: riuscirà il nuovo allenatore a cambiare l’umore della piazza e a risollevare la squadra, oppure la contestazione continuerà a crescere? Il futuro del Genoa passa anche da questa risposta.
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