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MotoGP, l’ultima conferenza di Bagnaia e Martin prima di Barcellona

Bezzecchi guida il trio di testa

MotoGP, nel giorno della conferenza stampa di Bagnaia e Martin a Barcellona, i due piloti hanno parlato delle loro sensazioni mentre si preparano per la gara decisiva per il titolo 2024. Martin, con 24 punti di vantaggio su Bagnaia, ha la possibilità di chiudere i conti già sabato. Ecco i punti salienti delle loro dichiarazioni, suddivisi per argomenti.

Approccio alla Gara


Bagnaia: “Mi sento più libero. So che devo attaccare e fare quello che mi riesce meglio: correre, divertirmi e cercare di vincere. L’anno scorso, quando Jorge è caduto, è stato più facile, ma non si può mai sfuggire alla pressione. Dobbiamo convivere con essa nel miglior modo possibile.”
Martin: “Il mio obiettivo è vincere sia lo Sprint che la gara. Dovrò attaccare a tutta. Rispetto al 2023, ho un approccio diverso, e magari Pecco può darmi qualche consiglio.”

Relazione con Ducati e Futuro


Martin: “Non credo che non mi abbiano preso nel team Ducati per mancanza di abilità. Spero che la loro decisione sia quella giusta. Sono contento del mio futuro e manterrò buoni rapporti con loro. Non si sa mai cosa potrebbe accadere negli anni a venire.”

Rivalità tra i Piloti

Martin: “La nostra rivalità è bella. Ho sempre seguito Pecco nella mia carriera. Dopo due anni in MotoGP sono finalmente riuscito a raggiungere il suo livello, e ora siamo quasi pari. C’è molta correttezza tra noi, e spero che possa continuare così.”
Bagnaia: “Questa rivalità mi ricorda quelle storiche della MotoGP, come quelle tra Vale e Gibernau o Biaggi e Stoner. È bello vedere una rivalità sana, basata sulla correttezza, che porta equilibrio al campionato.”

Gestione della Pressione

Martin: “Quest’anno ho cercato di calmarmi e gestire meglio la pressione. La scorsa settimana ho avuto problemi con il jet lag, ma questa settimana è stata perfetta“.
Bagnaia: “Se Jorge merita più di me il titolo? Entrambi siamo meritevoli. Jorge è stato più costante, mentre io ho commesso più errori. Se dovesse vincere, sarei felice per lui, perché lo conosco da tanto tempo e penso che se lo meriti“.


Rivalità e Giochi Mentali

Bagnaia: “Non mi piacciono i giochi mentali. Se Jorge inizia il giro dietro di me, non farò nessuna strategia per rallentarlo. Credo che Jorge abbia capito il lato positivo dell’anno scorso: è meglio fare il proprio lavoro e lasciare che sia la pista a decidere“.

I due piloti mostrano un grande rispetto reciproco e una rivalità sana, ma la corsa al titolo 2024 promette di essere una sfida all’ultimo respiro.

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