È un momento storico per il tennis italiano: Jasmine Paolini ha raggiunto il quarto posto nel ranking Wta, eguagliando Francesca Schiavone e portando il tricolore a sventolare a un passo dal podio. Ora Jasmine è tra le migliori quattro tenniste del mondo. Un risultato straordinario per la nostra coraggiosa, sorridente guerriera.
Buongiorno soprattutto a Jasmine Paolini, la nuova numero 4 del mondo.
— Quindici Zero 🎾 (@quindicizero) October 28, 2024
Si tratta della posizione PIÙ ALTA mai raggiunta da una tennista italiana, eguagliando Francesca Schiavone.
Orgoglio italiano. pic.twitter.com/9ASd5b0bEu
Dopo una stagione trionfale, costellata da due finali Slam a Parigi e a Wimbledon e dal titolo conquistato nel prestigioso torneo 1000 di Dubai, l’atleta azzurra si conferma la nuova leader italiana, pronta a lasciare il segno anche nelle Wta Finals. Da ricordare che altre quattro tenniste azzurre figurano fra le prime cento del mondo: Elisabetta Cocciaretto al numero 54, Lucia Bronzetti al 77 e l’inossidabile Sara Errani al numero 89.
Con il quarto posto conquistato oggi, Jasmine Paolini non solo scrive una pagina meravigliosa nella sua storia personale, ma difende con successo l’onore del tennis italiano femminile in un ranking che vede ancora Sabalenka in testa, seguita da Swiatek e Gauff.
Paolini: un premio alla determinazione
Questa ascesa è il simbolo di un impegno costante e della determinazione che Paolini ha dimostrato durante tutto il 2023. La nostra atleta è già proiettata verso le Wta Finals, dove sarà in campo nel singolare e nel doppio, in coppia con Sara Errani, con la quale ha ottenuto successi storici, fra i quali la conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi.
Si tratta di un ritorno azzurro nel grande evento che chiude della stagione tennistica femminile, dopo anni di attesa. Il tennis italiano si ritrova, ancora una volta, sotto i riflettori grazie alla tenacia e al talento di Jasmine Paolini, capace di tenere alto il nome dell’Italia e di alimentare la speranza di un futuro ancora più luminoso per il nostro tennis, che grazie soprattutto a Jannik Sinner, ma anche a Musetti, Berrettini, Arnaldi, Cobolli e a tutti gli altri campioni della squadra maschile, vive il momento più glorioso della sua storia.
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