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Atalanta-Verona 6-1: basta un tempo ai nerazzurri per schiantare un Verona irriconoscibile

Fra Atalanta e Verona esiste una differenza, di aspettative e di obiettivi, e questo si sapeva. Ma non ci si aspettava di assistere a uno spettacolo come quello che ha caratterizzato il primo tempo. Sì, perché a volte le partite nascono segnate. Dal destino, dal caso, oppure da una differenza così evidente fra le due formazioni in campo che non c’è proprio storia.

Decisamente, il caso di questa partita fra gli orobici e i veneti rientra nell’ultima categoria. Gli uomini di Gasperini hanno dimostrato la loro superiorità sin dai primissimi minuti di gioco. Al 6′ De Roon su una bella iniziativa di Lookman, al 9′ Retegui con un gol di rapina, al 14′ un capolavoro (tiro a giro perfetto) di De Katelaere. 3-0 e ko tecnico per il povero Verona. Che prima del 45′ ne subisce altri due. Doppietta di un Lookman ispiratissimo e 5-0. Il Verona rende un po’ meno amaro il parziale con uno splendido gol di Amin Saar. Si va al riposo sul 5-1.

All’inizio del secondo tempo sembra che i gialloblu vogliano almeno salvare l’onore e cercano di chiudere l’Atalanta nella sua metà campo. Gasperini nel frattempo sostituisce Lookman, decisamente il migliore sino a quel momento, ed Ederson. Ma al 58′ sono ancora gli orobici a passare, ancora con Retegui, che a Bergamo sembra aver trovato la sua dimensione. A quel punto Gasperini decide di far riposare il suo centravanti e fa entrare Zaniolo.

Da lì in poi da segnalare l’ingresso in campo di Marco Palestra, classe 2005, mandato in campo dal Mister atalantino al posto di Kolasinac. Per il Verona invece piove sul bagnato, visto che si fa male Sarr, decisamente il migliore dei suoi. Gli scaligeri chiudono in 10 una serata da dimenticare. Che porterà sicuramente a una riflessione per la mancanza di spessore e di mordente mostrata dalla squadra sin dall’inizio.

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