Europa League, la Roma ospita la Dinamo Kiev per un incontro molto importante dopo gli ultimi deludenti risultati. I giallorossi hanno un solo punto in classifica e la vittoria è un risultato obbligato. Davanti a un pubblico che, nonostante le recenti polemiche, ha accolto la squadra con il consueto calore, i giallorossi hanno mostrato almeno nella fase iniziale di avere reagito allo “scossone psicologico” di Juric. Il tecnico ha detto di voler creare una mentalità vincente che non vede ancora, e di pretendere un cambio di passo dai giocatori.
#RomaDinamoKiev 1-0: bene, ma non benissimo.
— AlmanaccoGialloRosso (@AlmanaccoGR) October 24, 2024
Una @OfficialASRoma che parte forte e fa pensare a tutt'altra partita, passa in vantaggio e alla lunga si spegne, portando comunque la vittoria a casa.
Molti cambi e turnover, ma #Hummels ancora fuori: ora è un caso. @EuropaLeague pic.twitter.com/WVsH1m47JW
La Roma risponde, pur non ordinatissima, e attacca. E dopo qualche tentativo meno fortunato, si procura un rigore grazie a un’azione di Baldanzi. Dovbik dal dischetto non perdona. Poco dopo lo stesso Baldanzi sfiora il raddoppio. Da lì alla fine del primo tempo la partita diventa più equilibrata, con ribaltamenti di fronte. A fine tempo invece sale la pressione degli ucraini, con Svilar costretto a una parata di piede non facilissima su Guerrero. La Dinamo si vede anche annullare un gol per fuorigioco e il primo tempo finisce 1-0.
Europa League: Roma, un secondo tempo caotico
La Roma riparte bene. L’arbitro grazia Rubchynskyi, già ammonito, dopo una brutta entrata su Zalewsky. Poi i giallorossi sfiorano il raddoppio. Juric toglie il rientrante Le Fee e Dovbik per inserire Cristante e Shomurodov. Altra occasione per Pisilli, ma il portiere riesce a respingere. Da quel momento la Roma si disunisce e la partita diventa caotica, con ribaltamenti di fronte un po’ casuali e uno Svilar insolitamente impreciso in occasione di un’uscita alta. Per fortuna gli ucraini non ne approfittano.
Il nuovo entrato Shomurodov sembra abbastanza in palla e crea una bella occasione, tirando fuori di poco con un destro a giro. Sempre Shomurodov crea un altro pericolo e poi Pellegrini conclude forte ma troppo centrale da fuori area. All’83 la partita sembra chiusa: splendida combinazione a triangolo fra Pellegrini e Dybala, che libera Shomurodov completamente solo a pochi metri dalla porta, con il portiere sbilanciato. Ma l’attaccante incredibilmente manda fuori da pochi passi. Un errore quasi incredibile. Per fortuna i giallorossi non corrono più rischi e portano a casa una vittoria importatissima. Non una grande Roma, ma almeno si è visto del carattere. Come voleva Juric.
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