x

x

Vai al contenuto

Sinner, la bomba di Jimmy Connors: “Squalifica? Il tennis non può reggere”

Jannik Sinner

Jannik Sinner, la vicenda legata alla possibile squalifica per il caso Clostebol continua a far discutere il mondo del tennis. Ora è la volta di Jimmy Connors, leggendario campione statunitense vincitore di 150 tornei (di cui 109 titoli ATP) e otto Slam in singolare, dire quello che pensa delle possibili conseguenze del ricorso della Wada.

Il popolare “Jimbo” non sembra avere dubbi: una squalifica di Sinner potrebbe avere gravi conseguenze non solo per l’atleta altoatesino, ma per il futuro del tennis stesso. La questione ruota attorno alla sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, che dovrà giudicare Sinner in base all’articolo 11.5 del regolamento.

L’articolo in questione prevede la possibilità di escludere un periodo di squalifica se viene dimostrata l’assenza di colpa o negligenza, oppure l’applicazione di una squalifica modulata in base al grado di responsabilità del giocatore. Il focus sarà quindi sull’interpretazione del livello di colpevolezza di Sinner, che sostiene (e secondo il primo giudizio indipendente ha già dimostrato) di non avere alcuna colpa per l’accaduto.

Connors, eventuale squalifica di Sinner “devastante”

Connors ha parlato in modo diretto della situazione, e ha espresso preoccupazione per le potenziali ripercussioni su tutto il mondo del tennis. “Non sono così preparato per capire cosa significhi un granello di sale”, ha esordito Connors, riferendosi alla quantità di Clostebol trovata nel corpo di Sinner. Tuttavia, ha sottolineato che una squalifica di un giocatore di alto livello come l’italiano potrebbe essere devastante per il tennis.

“Non credo che il tennis a quel livello potrebbe sopravvivere a un simile impatto. In passato, hanno dimostrato di non avere paura di colpire tennisti di livello inferiore ed eliminarli dal gioco. Ma non so se il tennis potrebbe reggere di fronte a un caso di questo livello“.

Sinner, numero uno al mondo e protagonista di duelli spettacolari con Carlos Alcaraz, rappresenta il presente e il futuro del tennis mondiale. Una sua eventuale squalifica sarebbe un duro colpo per lo sport, e priverebbe gli appassionati di uno degli atleti più amati. Connors, pur restando neutrale sulle dinamiche legali del caso, ha evidenziato l’importanza di mantenere intatti i pilastri del tennis, proteggendo i giocatori chiave che possono garantire il successo del gioco a livello globale.

Leggi anche:

Argomenti