ATP Shangai, c’era grande attesa per il match che opponeva uno dei nostri giovani tennisti che quest’anno ha compiuto più progressi, Flavio Cobolli, e un mostro sacro del tennis mondiale come Novak Djokovic. Un’occasione per il nostro atleta di mostrare il suo valore contro uno dei più grandi campioni che abbiano mai calcato i campi da tennis (secondo alcuni il più grande di tutti, perlomeno per titoli vinti e longevità).
Novak Djokovic won his third round of Shanghai by a score of 6-1 6-2. 🔥
— Danny 🐊 (@DjokovicFan_) October 8, 2024
37 but playing like he's 27.
The greatest of all time is at the top of his game. pic.twitter.com/FBXrRUJMuo
Non si può dire che il nostro rappresentante sia entrato in campo spaventato dal nome dell’avversario, ma semplicemente che nel primo set in campo c’era… troppo Djokovic. L’ex numero uno ha sciorinato un tennis perfetto, sbagliando pochissimo e sottoponendo Fabio a un fuoco di fila impressionante. E quando il serbo gioca così, c’è veramente poco da fare. Il primo set si è concluso rapidamente con il punteggio di 6-1.
Nel secondo set Cobolli ha cercato di uscire dalla ragnatela in cui Djokovic lo aveva imprigionato. Il tennista azzurro è partito bene, riuscendo a tenere i primi due turni di battuta. Ma sul 2-2 qualche incertezza gli è costata un sanguinoso break. Da quel momento non c’è più stata partita, con l’azzurro che le ha tentate tutte procurandosi anche qualche occasione. Ma il campione serbo era in giornata di grazia e non disposto a cedere nulla. Il secondo parziale si è concluso con un quasi altrettanto netto 6-2. Un Djokovic così può far paura a tutti.
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