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Hellas Verona-Venezia 2-1, una papera del portiere condanna i lagunari

Serie A, Hellas Verona-Venezia 2-1, la squadra di Zanetti conquista una vittoria cruciale al Bentegodi contro i lagunari, con un 2-1 finale che si è deciso grazie a un errore di Joronen all’81’. Il derby veneto è stato comunque una partita avvincente sin dall’inizio e si è mantenuta piacevole per tutti i 90 minuti.

Il match è partito a ritmo elevato, con entrambe le squadre subito aggressive. Il Venezia è passato in vantaggio grazie a Gaetano Oristanio, che ha sfruttato una distrazione difensiva del Verona per colpire di testa su un cross da calcio d’angolo. La palla, rimasta libera nell’area piccola, è stata raccolta dall’esterno arancioneroverde sul secondo palo, che ha battuto Montipò senza difficoltà. Tuttavia, il Verona ha risposto prontamente: al 9′, Tengstedt ha avviato l’azione e poi concluso su assist di Mosquera, trovando la rete con una perfetta esecuzione per pareggiare i conti. Il primo tempo ha visto altre occasioni da entrambe le parti, ma senza ulteriori gol.

Nel secondo tempo, l’Hellas Verona è apparso più brillante rispetto al Venezia, cercando con maggior determinazione la rete del vantaggio. Il gol decisivo è arrivato all’81’ in seguito a un calcio d’angolo battuto da Lazovic e colpito di testa da Kastanos. Joronen, dopo essere stato superato dal cross, ha commesso un errore che ha portato il pallone a finire in rete. Resta il dubbio se il gol debba essere attribuito a Kastanos o considerato un autogol del portiere. Nel finale, il Venezia ha tentato di raddrizzare la partita, ma senza successo. I tre punti sono andati alla squadra di Zanetti, in una serata fondamentale per la classifica.

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