Atri sport. Roma. Il murales contro il razzismo raffigurante la campionessa di pallavolo Paola Egonu, realizzato dall’artista Laika, è stato deturpato. L’opera, che celebrava l’impegno contro le discriminazioni razziali, è stata vandalizzata da ignoti, suscitando indignazione e sconcerto. Il murales, simbolo di inclusività e lotta contro l’odio, è stato preso di mira, oscurando il messaggio di uguaglianza e rispetto che rappresentava. Numerosi cittadini hanno espresso solidarietà a Paola Egonu e all’artista. (Continua a leggere dopo la foto)
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Roma, deturpato il murales contro il razzismo con Paola Egonu
Roma. Nella notte, il murales contro il razzismo raffigurante la campionessa di pallavolo Paola Egonu è stato vandalizzato. L’opera, intitolata “Italianità” e realizzata dall’artista Laika, si trovava a Roma, davanti alla sede del Coni. Nel murales, Paola Egonu era ritratta in azione, pronta a schiacciare un pallone con le scritte “odio” e “razzismo”. Tuttavia, poche ore dopo la sua presentazione, l’immagine è stata deturpata: il colore della pelle è stato alterato, e il pallone e il volto della pallavolista sono stati cancellati. L’unico elemento rimasto intatto è la scritta “italianità”.
Questo atto vandalico ha suscitato indignazione e sconcerto, soprattutto per il messaggio positivo che l’opera intendeva trasmettere. L’obiettivo del murales era celebrare l’inclusività e combattere le discriminazioni, ma la sua deturpazione rappresenta un attacco diretto a questi valori. Questo gesto vandalico ha generato numerose reazioni di solidarietà nei confronti di Paola Egonu e dell’artista Laika. Il murales danneggiato diventa così un simbolo della lotta continua contro il razzismo e l’intolleranza.
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