La Svezia Under 15 ha convocato Vincent Ibrahimovic, secondogenito di Zlatan. Aumentate le misure di sicurezza per l’occasione e intanto l’ex attaccante rossonero avverte: “In campo è tosto e cattivo come me”.
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Una folla animata di persone ha presenziato al ritiro della nazionale svedese Under 15. Il motivo? La presenza – tra i convocati – di Vincent Ibrahimovic, figlio secondogenito di Zlatan. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Attorno al centro sportivo di Boson, vicino a Stoccolma, si è creata una calca che ha costretto i vertici federali a stabilire misure di sicurezza. Su Vincent si è espresso Ct Axel Kjäll: “Mi sembra un giocatore interessante. È molto bravo nei passaggi, sa orientarsi bene in campo, capisce il gioco ed è bravo davanti alla porta“.
L’investitura di Zlatan
Nonostante il suo ruolo di centrocampista differisca da quello di Zlatan, quest’ultimo ha manifestato più volte l’identificazione con Vincent per quanto riguarda l’atteggiamento in campo. Ha dichiarato: “È tosto e cattivo come me“. Tuttavia, la Federazione mira a preservare Vincent, pertanto ai media non è stato permesso registrare immagini o intervistare il giocatore durante il raduno. Petra Thoren, responsabile stampa, ha spiegato: “È una decisione frutto di una valutazione collettiva. Vincent deve integrarsi in modo naturale in questo ambiente“.