Il successo ottenuto dalla Roma contro il Sassuolo non è stato vissuto con la consueta serenità dal tecnico giallorosso Jose Mourinho che, al termine della gara, ha risposto alle domande dei giornalisti DAZN parlando in portoghese (la sua lingua madre) per proteste.
Leggi anche: Europa League, Servette-Roma 1-1: giallorossi qualificati ma si complica il primo posto
Leggi anche: Mourinho tira le orecchie alla Roma: “Giocatori superficiali”
“Parlo in portoghese perché il mio italiano evidentemente non è sufficientemente forbito” ha detto l’ex tecnico del Chelsea facendo riferimento alla decisione della Federcalcio di aprire un procedimento dopo le parole, secondo Mourinho fraintese, che lo Special One aveva pronunciato parlando della ‘stabilità emotiva’ dell’arbitro Marcerano. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
L’accusa di mancato “Fair Play”
“Quando ho parlato di stabilità emotiva ho parlato di una qualità che nella vita e nel calcio è necessaria per poter rendere ai massimi livelli” ha detto l’allenatore della Roma che si è posi soffermato anche sulle critiche mosse dalla panchina del Sassuolo riguardo ad un gesto considerato ‘di non fair play’ dei giallorossi: “Quando non abbiamo restituito un pallone, ho detto alla panchina del Sassuolo che per ricevere fair-play bisogna darlo e un giocatore del Sassuolo è carente in ciò”. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Mourinho ringrazia la dirigenza della Roma
Mourinho ha parlato in portoghese anche nelle successive interviste e in conferenza stampa ribadendo però la propria felicità per il successo ottenuto in una gara ostica contro il Sassuolo: “Voglio ringraziare la proprietà e il direttore Pinto che nelle ultime 24 ore mi hanno dato sostegno e fiducia. Quella di oggi è stata una vittoria importante, sofferta e meritata”