L’Italia strappa un pareggio e si guadagna un posto alle fasi finali dei prossimi Europei. Zero a zero contro una buona Ucraina.
Qualificazione raggiunta
L’Italia raggiunge il proprio obiettivo e stacca il biglietto per i prossimi campionati Europei. Qualificazione ottenuta, seppur a fatica, all’ultima giornata del girone. Chi vince ha sempre ragione e Spalletti si gode il momento con la Nazionale, prendendosi le proprie rivincite e allontanando le polemiche. Gli Azzurri si lasciano alle spalle anche i fantasmi degli ultimi due Mondiali, visti da casa dopo la mancata qualificazione con squadre di livello inferiore (basti pensare alla Macedonia del Nord). (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Leggi anche: Salah aggredito in campo: lo salvano i compagni
Leggi anche: Infortunio Gavi: stagione finita per lo spagnolo
Una gara sofferta
Spalletti cambia quattro uomini rispetto all’ultima gara e inserisce dal primo minuto Di Lorenzo, Buongiorno, Frattesi e Zaniolo. Il tecnico vuole un’Italia arrembante e viene accontentato nella prima frazione. Ci provano sia Barella che Di Lorenzo, ma gli Azzurri non sembrano compatti e lasciano ampi spazi al contropiede ucraino. Donnarumma infatti deve metterci una pezza su Sudakov dopo una disattenzione difensiva dei nostri. Il primo tempo si chiude in parità , con l’Italia che non ha concretizzato quanto prodotto sul piano del gioco.
Pericoli nel secondo tempo
Nella ripresa entra Scamacca, ma la musica in avanti non cambia. Anzi, l’Italia si scopre di più e da uno svarione di Donnarumma nasce una clamorosa occasione per Mudryk. Il portiere azzurro rimedia chiudendo la strada all’ucraino. I gialloblu rischiano ancora il vantaggio con Tsygankov, ma gli Azzurri sono fortunati. La nostra Nazionale però fa l’errore di abbassarsi, mentre Spalletti inserisce Darmian e passa alla difesa a tre. Rebrov invece si gioca il tutto per tutto e inserisce Zubkov, Pikhalyonok, Sikan, Tymchyk e Malinovskyi a trazione offensiva. Nel finale Donnarumma compie una parata decisiva, poi un brivido corre sulla schiena degli italiani quando Mudryk chiede il rigore a tempo scaduto. Dopo sei minuti di recupero l’Italia festeggia la qualificazione molto sofferta. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
“Non era facile né scontato, abbiamo fatto una buona gara, nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni. Una volta che non abbiamo sbloccato il risultato la partita è diventata sporca e fisica e non si è più giocato a calcio. L’Ucraina ha fatto vedere di essere attrezzata, ci ha dato del filo da torcere. Eravamo tutti molto attaccati a questo risultato, abbiamo fatto quello che dovevamo e siamo stati bravi. Adesso viene il bello.” ha dichiarato Spalletti al termine della gara ai microfoni di Rai Sport.
Tabellino della partita
UCRAINA (4-1-4-1): Trubin ; Konoplya (86’ Tymchyk), Svatok 6.5 (90+1’ Malinovskyi), Zabarnyi, Mykolenko; Stepanenko (80’ Pikhlyonok); Tsygankov (80’ Zubkov), Sudakov, Zinchenko (86’ Sikan), Mudryk; Dovbyk. Ct. Rebrov.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Buongiorno, Dimarco; Barella, Jorginho (71’ Cristante), Frattesi; Zaniolo (71’ Politano), Raspadori (46’ Scamacca), Chiesa (81’ Kean). Ct. Spalletti.
Ammoniti: Buongiorno (I), Konoplya (U)
Leggi anche: Lukaku, poker col Belgio: una notte da record