Sandro Tonali, il centrocampista del Newcastle e della nazionale italiana, è stato squalificato per 10 mesi dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per aver scommesso su piattaforme illegali, tra cui le partite di Brescia e Milan, le sue ex squadre. Il giocatore ha patteggiato con la procura federale, accettando anche 8 mesi di pene accessorie, tra cui un percorso terapeutico e 16 incontri di sensibilizzazione nelle scuole e nelle associazioni sportive dilettantistiche.
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La squalifica di Tonali è la seconda inflitta per il caso scommesse, dopo quella di Nicolò Fagioli, il centrocampista della Juventus e della nazionale Under 21, che ha ricevuto una pena di 7 mesi. Il caso è scoppiato durante il ritiro azzurro a Coverciano prima delle partite contro Malta e Inghilterra, valide per le qualificazioni agli Europei di Germania 2024. La procura di Torino sta proseguendo l’inchiesta e a breve è atteso l’interrogatorio di Nicolò Zaniolo, il terzo calciatore coinvolto nel caso. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
L’ammissione di Tonali
Tonali ha ammesso le sue colpe e ha chiesto scusa ai suoi tifosi, ai suoi compagni e al suo club. Ha dichiarato di aver commesso un errore da giovane e di aver imparato la lezione. Ha anche precisato di non aver mai scommesso contro le sue squadre, ma perché affetto da ludopatia e senza alcuna intenzione di alterare il risultato delle partite.
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Stagione finita per Tonali
La squalifica di Tonali lo costringerà a saltare tutta la stagione in corso con il Newcastle, che lo ha acquistato quest’estate dal Milan per 70 milioni di euro. Il giocatore non potrà nemmeno partecipare agli Europei del 2024 con la nazionale italiana, se questa si qualificherà. Potrà tornare a giocare solo a settembre 2024.
Le parole di Gravina
L’episodio ha scosso il mondo del calcio italiano, che ha espresso solidarietà a Tonali ma anche preoccupazione per il fenomeno delle scommesse illegali. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha annunciato misure più severe per contrastare questo problema e ha invitato i calciatori a rispettare le regole e i valori dello sport: “Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione, e’ previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”.