L’Inter ha un problema non più rinviabile: trovare un rinforzo per la fascia destra. Con Denzel Dumfries fermo ai box dopo l’operazione e con tempi di recupero che saranno lunghi, c’è bisogno di un giocatore affidabile. Da cinque partite tocca a Luis Henrique, ribattezzato “Gigi” per assonanza italiana, provare a reggere il peso della corsia.
Inter-Norton-Cuffy: le strategie di Marotta e Ausilio dopo l'operazione di Dumfries (assenza lunga, quando rientra) https://t.co/q6M8Xy5URG pic.twitter.com/ZMcmlYOuqh
— Affaritaliani.it (@Affaritaliani) December 17, 2025
Ma l’ex Marsiglia, arrivato per 25 milioni proprio per dare ossigeno al titolare, non basta. Serve di più, soprattutto in termini di dribbling, personalità e continuità. Per questo la dirigenza nerazzurra ha riaperto il dossier mercato. (continua dopo la foto)

Intervenire a gennaio non è quindi più solo un’ipotesi, ma una necessità concreta. Prestito-ponte o investimento strutturale dipenderà dalle occasioni e anche da quanto l’Inter crederà davvero a una permanenza futura di Dumfries.
Il nome che cresce più in fretta è quello di Brooke Norton-Cuffy. Ventun anni, inglese, protagonista domenica scorsa a Marassi con la maglia del Genoa. L’Inter lo aveva già segnato sul taccuino per l’estate, insieme a Marco Palestra, ma i problemi di Dumfries hanno anticipato le riflessioni.
Strapparlo al Genoa a gennaio non è semplice, anche perché la valutazione si aggira attorno ai 20 milioni, cifra importante per un’operazione invernale. A favore dei nerazzurri, però, c’è un dettaglio che pesa: i rapporti con Roc Nation, l’agenzia americana che rappresenta il giocatore. È un canale già rodato, familiare, lo stesso che in passato ha gestito Lukaku e che oggi cura anche Dimarco. I contatti sono aperti e il dialogo è fluido, anche se la trattativa resta complessa. (continua dopo la foto)

Parallelamente, Beppe Marotta e Piero Ausilio non si fermano a un solo profilo. È piaciuto l’impatto di Rafik Belghali, esterno destro del Verona: classe 2001, corsa e personalità. Il limite è temporale, perché l’algerino dovrà partire per la Coppa d’Africa, proprio nel momento in cui servirebbe di più.
Occhio anche allo scouting più classico, in linea con la filosofia Oaktree. Dalla Croazia spunta Moris Valincic, 23 anni della Dinamo Zagabria, valutato intorno ai 18 milioni. Profilo giovane, ancora modellabile, con caratteristiche compatibili con il ruolo e un’operazione che ricorderebbe quelle già viste in passato in casa Inter.
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