Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha deciso di annullare il bando che impediva agli atleti russi e bielorussi di partecipare alle competizioni internazionali. La decisione apre la strada alla loro possibile presenza alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, pur sotto bandiera neutrale.
TAS: russi e bielorussi ammessi alle qualificazioni ❄️🔥
— Sportface (@sportface2016) December 2, 2025
Gli atleti potranno puntare a Milano-Cortina 2026 da neutrali, secondo i criteri del CIO.
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Il TAS ha accolto parzialmente i ricorsi presentati contro la FIS, Federazione Internazionale di sci e snowboard, consentendo così agli atleti russi e bielorussi di prendere parte alle qualificazioni olimpiche. La partecipazione avverrà come Atleti Individuali Neutrali, una soluzione che permette loro di gareggiare senza rappresentare ufficialmente i propri Paesi.
Gli atleti dovranno rispettare i criteri stabiliti dal CIO, Comitato Olimpico Internazionale, per essere inseriti tra gli atleti neutrali. Solo chi soddisferà questi requisiti sarà autorizzato a partecipare agli eventi di qualificazione e, successivamente, alle competizioni olimpiche.
La sentenza del TAS rappresenta un passo importante per garantire la partecipazione dei migliori atleti, pur nel rispetto delle regole internazionali e delle contingenze politiche. La presenza di russi e bielorussi sotto bandiera neutrale potrà influenzare le dinamiche delle gare, senza modificare ufficialmente la rappresentanza nazionale nelle medaglie.