x

x

Vai al contenuto

Formula 1, alla fine Red Bull chiede scusa a Kimi Antonelli: “Ci siamo sbagliati”

Formula 1, la vicenda legata al GP del Qatar 2025 ha visto la Red Bull rettificare le proprie accuse contro Kimi Antonelli, 19enne pilota bolognese, dopo il sorpasso di Lando Norris che aveva acceso una polemica nel finale di gara. Il giovane driver aveva perso il posteriore in curva 9, consentendo al britannico di guadagnare due punti nella lotta iridata, senza alcuna intenzione deliberata.

Il team radio di Gianpiero Lambiase aveva inizialmente suggerito che Antonelli avesse lasciato passare Norris, scatenando una serie di attacchi online. Mercedes ha segnalato alla FIA oltre 1.100 messaggi offensivi, inclusi insulti omofobi e minacce di morte, che hanno costretto Antonelli a oscurare la propria immagine sui social per difendere la propria privacy. La situazione ha evidenziato la pericolosità della pressione sui giovani piloti nell’era dei social network.

Di fronte alla deriva della vicenda, la Red Bull ha diramato un comunicato ufficiale in cui ammetteva l’errore: i replay hanno mostrato chiaramente che Antonelli aveva perso il controllo dell’auto e che non c’era stata alcuna manovra volontaria. Anche Helmut Marko ha chiesto scusa, mentre Lambiase ha chiarito l’equivoco direttamente con Toto Wolff.

Il caso si chiude senza conseguenze per Antonelli, il cui errore in curva è stato ingiustamente trasformato in un attacco mediatico. Il pilota bolognese ha confermato la propria capacità di reggere la pressione, confermando di essere uno dei talenti emergenti più promettenti della Formula 1 2025.

Leggi anche: