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Il Bologna vola in testa, domata l’Udinese con un gran secondo tempo

Il Bologna non si nasconde più: la squadra di Italiano si è trasformata in una macchina infernale, capace di inanellare il nono risultato utile consecutivo e la terza vittoria esterna dopo Cagliari e Parma. A Udine finisce 0-3, un risultato arrivato soffrendo nel primo tempo e colpendo con precisione chirurgica nella ripresa, nonostante l’assenza di sei titolari.

Per qualche ora, il Gruppo Italiano tocca la vetta della classifica, un traguardo che solo pochi mesi fa sembrava fantascienza. Eppure nel primo tempo il Bologna sbaglia un rigore, subisce la spinta di Atta e gli inserimenti di Ekkelenkamp, arranca, rischia, ma quando il match si sposta sul piano della cattiveria agonistica i rossoblù cambiano pelle. Nella ripresa arrivano la doppietta di Tommaso Pobega, triestino che aveva l’aria di giocare un derby personale, e il primo gol di Bernardeschi.

Runjaic presenta l’Udinese con Davis davanti e Zaniolo a supporto, disegnando un 3-5-2 che cerca da subito profondità e verticalità. Italiano, privo di Rowe, Skorupski, Freuler, Cambiaghi, Immobile e Holm, sceglie Orsolini, Castro, Moro al fianco di Pobega e Dominguez sulla sinistra. L’avvio è una raffica: Ekkelenkamp ci prova dopo pochi secondi, Ravaglia risponde; dall’altra parte Dominguez sfiora un gol astuto, Davis tenta una semirovesciata, Kamara chiama ancora Ravaglia.

Ma il protagonista assoluto è Atta, devastante a sinistra: salta Castro, mette dentro una palla velenosa, Ravaglia salva dopo il tocco di Ekkelenkamp. Al 38’ arriva l’episodio che può cambiare la gara: tiro di Pobega, braccio largo di Ehizibue, richiamo al Var e rigore assegnato. Orsolini calcia male, Okoye para. Nel recupero gol di Orsolini annullato per fuorigioco. Primo tempo chiuso, e Bologna frullato dal talento di Atta.

Bologna, ripresa da grande squadra

Nella ripresa si ribalta tutto. Al 9’, Moro pesca Orsolini che salta Solet, si accentra e serve Pobega: controllo, tiro e 0-1. L’Udinese prova a reagire, ma il Bologna capisce che c’è spazio per affondare. Al 15’ il raddoppio: gestione bassa dei friulani che si incarta su sé stessa, appoggio corto di Okoye, Karlstrom sorpreso, ancora Pobega che si inserisce e firma lo 0-2. È la sua prima doppietta dal 2021.

Il Bologna potrebbe chiuderla con Fabbian, che sbaglia un gol clamoroso dopo una giocata splendida di Zortea. Ma il sigillo arriva al 33’: tacco di Dallinga, errore di Bertola e Bernardeschi piazza lo 0-3. Poi è controllo totale fino alla fine, con 2000 tifosi rossoblù impazziti nel settore ospiti.

Vincere 0-3 a Udine, senza sei titolari, soffrendo prima e dominando poi, dice molto. Il Bologna esce dal Bluenergy Stadium con sensazioni assolutamente positive. Dove potrà arrivare questa squadra lo dirà il tempo, ma una cosa, oggi, è evidente: la squadra di Italiano comincia davvero a sognare. Ed è un sogno potrebbe durare a lungo.

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