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Milan, Allegri studia la tattica anti Inter: verso una squadra “corazzata”

Allegri

Milan, Massimiliano Allegri torna a vivere un derby di Milano dodici anni dopo l’ultima volta. Allora arrivò una sconfitta (era il dicembre 2013) preludio al suo esonero, ed è un ricordo che il tecnico vuole archiviare con una prova solida. A Milanello, in vista della sfida con l’Inter, il lavoro si è concentrato soprattutto sulla fase difensiva, vero punto dolente degli ultimi impegni rossoneri.

Durante la sosta, l’allenatore ha scelto l’impianto che sfiderà il miglior attacco del campionato. L’unico dubbio riguarda la fascia sinistra, dove Bartesaghi è avanti su Estupinan. In attacco, complice l’assenza di Gimenez, ci sarà la coppia Pulisic-Leao, ma il focus resta dietro.

Negli ultimi match, anche per via dell’assenza di Rabiot, il Milan è parso meno compatto. Contro la ThuLa l’attenzione invece dovrà essere massima. Allegri ha quindi lavorato a lungo sul terzetto Tomori-Pavlovic-Gabbia, cercando di aumentare la percezione del pericolo, parola chiave nei suoi colloqui con la squadra.

Il primo tema affrontato dal tecnico riguarda i calci piazzati, uno dei punti di forza dell’Inter di Chivu. Finora il Milan non ha subito gol da fermo, ma i nerazzurri vantano ottimi battitori e grandi saltatori, motivo per cui Allegri ha richiesto massima precisione nei meccanismi del sistema misto zona-uomo.

Milan, verso il derby con l’attenzione alla difesa

Le preoccupazioni però arrivano anche dalle fasce: i cross nerazzurri saranno inevitabili e in grande quantità. Per questo, in settimana, la squadra ha lavorato molto sulle palle aeree negli ultimi metri, un tema che ha già creato problemi in stagione contro Cremonese e Parma.

Limitare l’Inter sarà complicato, quasi impossibile impedirle di fare il suo gioco. Allegri, però, vuole ridurre al minimo i danni e trasformare il derby in un’occasione per consolidare le certezze rossonere: lo scudetto è l’obiettivo, e Allegri intende dimostrarlo già nel derby.

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