A Bologna si avvicina la fase finale della Coppa Davis e l’Italia ci arriva con due forfait pesantissimi, quelli di Sinner e Musetti: ma Filippo Volandri non mostra alcun tentennamento. Il capitano azzurro sceglie di dare continuità al gruppo e punta su chi c’è, mantenendo una linea di positività: la squadra può restare competitiva anche senza le sue stelle più luminose.
Dopo #Sinner, anche #Musetti rinuncia alla Coppa Davis: lo sostituirà #Sonego
— il Napolista (@napolista) November 14, 2025
Il capitano Volandri ha ufficializzato la squadra: «Sarà composta da Cobolli, Berrettini, Sonego, Bolelli e Vavassori». L'esordio il 19 novembre contro l'Austria.https://t.co/2CJCgwyVXL
Sarà Lorenzo Sonego a subentrare in singolare, una decisione annunciata dallo stesso Volandri a Torino, durante le Atp Finals, e confermata in diretta al Gr1 di Radio Rai. Con lui, nel ruolo di singolaristi, ci saranno Flavio Cobolli e Matteo Berrettini, mentre il doppio resterà affidato ad Andrea Vavassori e Simone Bolelli.
Il capitano non ha nascosto che le defezioni peseranno, ma ha voluto sottolineare la solidità del collettivo, rimarcando che “anche senza Sinner e Musetti la nostra resta una squadra importante e con una grande consapevolezza”. (continua dopo la foto)

La sua idea è semplice: non fare drammi e ripartire da ciò che ha funzionato nelle ultime uscite, richiamando il valore delle “due vittorie consecutive” che l’Italia porta come bagaglio tecnico e mentale verso Bologna.
Volandri guarda alle Finals con spirito combattivo e lo dice apertamente: “Saremo pronti a battagliare, vogliamo rimanere in alto e far bene”. Il passaggio di testimone da Musetti a Sonego è una scelta obbligata, ma anche il segnale che il gruppo può reggere gli urti grazie a giocatori di valore che conoscono la competizione e il clima della Davis.
A Bologna l’Italia troverà un ambiente comunque caldo e tifosi pronti a sostenere la squadra sino all’ultimo. Il messaggio che arriva dal capitano è di grande fiducia: niente alibi, solo la voglia di restare protagonisti anche nelle difficoltà, puntando sulla forza dei presenti per tenere l’Italia al vertice del tennis mondiale.
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