Lorenzo Musetti ce l’ha fatta: vincendo con De Minaur ha coronato un sogno, e speriamo che sia solo il primo di una lunga serie. Tennista anomalo nel panorama odierno, in cui spesso i muscoli sembrano contare più del talento, il “Muso” ha mostrato di possedere anche una inaspettata capacità “profetica”.
Musetti ci aveva visto lungo già tre anni fa. Il successo contro Alex De Minaur alle Atp Finals di Torino non è solo una vittoria storica, ma la conferma che il tennista toscano ha costruito il suo sogno con fiducia, convinto di potercela fare, punto dopo punto.
Torna infatti d’attualità sulla rete un video del Challenger di Todi 2020, in cui Musetti, ancora giovane promessa, pronunciava una profezia azzeccata: “Dove spero di essere tra 5 anni? Alle Atp Finals, dovunque si facciano. Anche se di sicuro non è una cosa facile, però è un sogno e qua a Todi lo posso dire. Così se succederà , me lo confermerete“.
Oggi, numero 9 del mondo, quell’obiettivo è realtà , e la sua carriera è evoluta proprio nella direzione che il carrarino aveva pronosticato. Allora, forse, la sua profezia somigliava a un sogno, mentre ora si è trasformata in una solida realtà .
L’azzurro ha dimostrato non solo di possedere una tecnica e una varietà di colpi che solo in pochi possono eguagliare, ma anche di essere cresciuto da un punto di vista caratteriale, che per anni era stato il suo tallone d’Achille. Ora Lorenzo è capace di affrontare sfide difficili e di realizzare ciò che aveva sperato e cercato con tenacia.
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